Indietro tutta
Piccoli ritocchi estetici per queste Suv e Suv coupé full electric, la novità è il passaggio alla trazione posteriore per le versioni con un solo motore. Prezzi da 51.850 euro
C’è molta attesa in Volvo per il lancio del Suv EX90, prossimo cavallo di battaglia elettrico della Casa svedese. Questo fronte era comunque già stato aperto da XC40 e C40 Recharge, entrambe rivedute e corrette soprattutto sotto il profilo tecnico. Dotate della medesima piattaforma di telaio e dello stesso schema propulsivo, sono ora contraddistinte dallo spostamento del motore elettrico sull’asse posteriore nelle versioni a due ruote motrici. Da vetture elettriche a trazione anteriore diventano così a trazione posteriore, con vantaggi sia in termini di distribuzione dei pesi sia di annullamento delle reazioni allo sterzo. Le versioni a due ruote motrici hanno il motore abbinato a una batteria da 69 kWh di capacità con una potenza di 175 kW (238 cavalli). Per entrambe è possibile scegliere la variante con batterie da 82 kWh che permette di aumentare la potenza disponibile a 185 kWh (252 cavalli). Ai vertici della rinnovata gamma c’è la variante con due motori, con quello anteriore aggiunto da 110 kW, per una potenza complessiva di 300 kW (408 cavalli), dotata anch’essa di batterie da 82 kWh di capacità. Le XC40 e C40 Recharge con batterie da 82 kWh hanno un’autonomia dichiarata di 580 km, mentre le altre sono omologate per una percorrenza massima di 475 km. Sono stati migliorati i tempi di ricarica, con la possibilità di passare dal 10 all’80% della capacità in 28 minuti nella modalità più rapida. Le novità estetiche non sono rilevanti: c’è la possibilità di scegliere due inediti colori di carrozzeria. La rinnovata XC40 Recharge si riconosce per il nuovo frontale con la griglia ridisegnata e poi c’è l’opzione di avere cerchi in lega da 19”. Impegnate sulla strada, le due Volvo elettriche si fanno apprezzare per un comportamento prevedibile e tenuta di strada che non mette mai in ansia il guidatore. Come su altre elettriche, col massimo recupero di energia in rilascio si riesce a guidare senza quasi usare i freni nella modalità “one pedal”. Con la 4WD le reazioni sono impressionanti nelle accelerazioni. Nella guida normale, nonostante le quattro ruote motrici prevale comunque la trazione posteriore per una precisa scelta di messa a punto. Buone sensazioni e un ottimo livello di comfort arrivano dalle varianti con un solo motore. Per quanto riguarda i prezzi, la XC40 Recharge è in listino a partire da 51.850 euro, mentre l’omologa C40 si può avere da una base di 53.800 euro. (Roberto Gurian)