Mbappé smania e ora il Psg vuole monetizzare
Una non notizia, secondo lui. Questione di equilibri da mantenere, con i tifosi che lo amano e soprattutto con il club che, profumatamente, lo terrà a busta paga ancora per un'altra stagione. Kylian Mbappé ha garantito ancora una volta che ha intenzione di onorare il suo contratto e dunque restare al Psg ancora un anno, fino alla scadenza nel 2024. La lettera inviata lunedì sera al club, quella in cui sottolineava di non avere intenzione di usufruire dell’opzione per il rinnovo fino al 2025, è solo una formalità che il fuoriclasse francese era tenuto a mettere in atto prima del 31 luglio. Pensieri, quelli di Mbappé, di cui il club era però già a conoscenza, secondo quanto riferito dallo stesso giocatore via Twitter e anche attraverso un comunicato inviato alla France Presse dal suo entourage. «Ho informato il club il 15 luglio del 2022». Dunque, il Psg non cade dalle nuvole e già sapeva praticamente un anno fa delle intenzioni di Kylian, che meno di due mesi prima aveva posato con la maglia (2025) per annunciare il rinnovo con il Psg e, conseguentemente, la fine delle trattative con il Real Madrid, che l’aspettava a braccia aperte.
Il francese ha confermato che non rinnoverà fino al 2025
MADRID 2024.
«Kylian Mbappé e il suo entourage affermano di non aver mai più discusso del rinnovo con il club nel corso dell'anno, se non 15 giorni fa per annunciare l'invio della lettera - continua il comunicato inviato dal suo entourage Nelle scorse settimane ha affermato che giocherà per il Psg la prossima stagione. Mbappé non ha chiesto la sua partenza questa estate, ma ha appena confermato al club la mancata attivazione del suo anno aggiuntivo». Tutto chiaro, ma appare oggettivamente strano che il giocatore, praticamente subito dopo aver rinnovato, avesse già comunicato la sua intenzione di andar via nel 2024. Il Psg conosceva sì le sue intenzioni, ma ha sperato fino a due settimane fa che potesse cambiare idea, del resto come aveva già fatto un anno fa quando sembrava certo il suo trasferimento a Madrid. Estremamente dispiaciuto per l’ennesimo comportamento da star del giocatore, che si è anche risentito con chi ha diffuso i contenuti della lettera, Al Khelaifi e Luis Campos stanno ora seriamente valutando di venderlo quest’estate per non perderlo tra un anno a parametro zero.
Il Real, però, non è disposto a spendere una cifra esagerata come due anni fa, quando offrì 180 milioni. La priorità adesso è quella di trovare un centravanti: Kane piace, ma costa troppo (100 milioni) ed è in scadenza anche lui nel 2024. Mbappé, tra l'altro, ha fatto capire a tutti i suoi allenatori che non gradisce affatto giocare da attaccante centrale, ma preferisce partire dalla sinistra, dove attualmente il Real ha Vinicius, che proprio pochi giorni fa ha deciso per un cambio di maglia, dal 20 all’iconico 7. Le partenze di Benzema, Asensio, Hazard e Mariano Diaz costringono però i Blancos a investire al più presto. Liverpool e Chelsea sarebbero disponibili a parlare con il Psg, ma la priorità del giocatore resta quella di vestire la camiseta blanca. Gliel’ha promesso a Florentino Perez, che l’aspetta nel 2024.