United e Al Thani c’è l’ipotesi di reato
Manchester al bivio La famiglia Glazer in silenzio: non ha ancora deciso a chi vendere Ma intanto si profila l’aggiotaggio Un tweet (poi smentito) che dava per avvenuta l’acquisizione del club da parte qatariota ha fatto schizzare del 20% il valore del ti
Continua l'incertezza sul futuro del Manchester United, ma un tweet galeotto ha sconvolto l'andamento del titolo sulla Borsa di New York, al punto che c'è chi parla di aggiotaggio.
Ma andiamo per ordine. Venerdì scorso la cordata qatariota legata allo sceicco Jassim Al Thani aveva presentato la sua ultima offerta alla famiglia Glazer, che detiene il pacchetto di maggioranza del club. Si tratterebbe di poco piu' di 5,9 miliardi di euro più la promessa di investire 1,2 miliardi di euro nel prossimo decennio. E sarebbe per il 100 per cento dello United. Non solo, ma fonti vicino a Jassim avevano fatto sapere che non vi sarebbero più stati rialzi sul fronte qatariota.
La famiglia Glazer non ha fatto commenti e, secondo fonti vicino al club, preferirebbero optare per una delle altre opzioni. Cioè o un finanziamento da 1,5 miliardi (in lizza vi sarebbero la Ares, già azionista dell'Atletico Madrid, l'Oaktree, azionista di minoranza dell'Inter e la Elliott Management, che ha ceduto il Milan a Red Bird e Gerry Cardinale lo scorso settembre) oppure la cessione a Sir Jim Ratcliffe, miliardario inglese già proprietario del Nizza e noto nel mondo del ciclismo per il suo patrocinio della squadra Ineos. L'offerta di
Ratcliffe sarebbe più alta, ma egli rileverebbe soltanto una parte del pacchetto di maggioranza, per poi acquistare il resto dalla famiglia Glazer nei prossimi anni.
Nella notte tra lunedì e martedì però, ecco il colpo di scena. Il titolo quotato in borsa passa dai 19.32 dollari fino a 24.56 dollari, un aumento del 20 per cento nel giro di pochissime ore. Cosa avrebbe provocato una simile impennata? Sembrerebbe un tweet di un account sconosciuto gallese (con appena 300 follower) poi retwittato da tale Fahad El Amadi, direttore del quotidiano di Doha Al Watan, sul proprio account personale che avrebbe dato per certa l'acquisizione del club da parte di Jassim. E, poche ore più tardi, l'account ufficiale di Al Watan avrebbe dato un'altra notizia, seppure in maniera più cauta, secondo cui l'acquisto sarebbe imminente.
Il fatto curioso è che sul sito del quotidiano la notizia non è mai apparsa e molti pensano a un caso di hackeraggio. Al Watan e El Amadi non hanno rilasciato dichiarazioni. Fonti vicino allo sceicco Jassim hanno ribadito che la loro offerta resta in mano alla famiglia Glazer, ma che al momento non è stata accolta. Versione dei fatti confermata sia dai Glazer che da Raine, l'istituto newyorchese che si occupa della cessione.
Ieri sera il titolo in borsa era sceso, restando comunque intorno ai 21 dollari. Segno che i mercati hanno accettato che si era trattato di un'inesattezza (e forse di qualcosa più sinistro). La vicenda però sottolinea come i mercati (per non parlare dei tifosi) restino in fibrillazione sul futuro del Manchester United. I più tranquilli in tutto questo? Forse la famiglia Glazer (cinque fratelli e una sorella). Comunque vada, che vendano o no, intascheranno un bel gruzzolo.
I proprietari statunitensi valutano anche altre proposte
Il miliardario Ratcliffe offre di più ma in forma dilazionata