Corriere dello Sport

Lì davanti è Toro solitario

L’unico attaccante sicuro di restare alla Pinetina Dzeko e Correa verso la cessione Ottimismo per il ritorno di Lukaku Piacciono Balogun e Openda

- Di Pietro Guadagno MILANO

Èl’attacco il reparto più precario per l’Inter, in questo momento. Di fatto, Lautaro è l’unica certezza, visto che il prestito bis di Lukaku è una strada in salita, Dzeko continua ad essere vicino al Fenerbahce, mentre, per scelta, a Correa va trovata una nuova sistemazio­ne. Insomma, non la più semplice delle situazioni. Il rischio, infatti, è quello di ritrovarsi a rifare quasi completame­nte il settore. Peraltro, in viale Liberazion­e sono costretti ad aspettare quello che accadrà con Big Rom prima di muoversi in maniera concreta. Perché avere a disposizio­ne il totem belga là davanti fa tutta la differenza del mondo.

CI PENSA BIG ROM. Attorno al suo ritorno alla Pinetina, comunque, continua ad esserci ottimismo. Alimentato proprio dalla precisa volontà di Lukaku di voler restare in nerazzurro. Tocca a lui, infatti, far capire al Chelsea che non intende prendere in consideraz­ione sistemazio­ni alternativ­e, che siano l’Arabia Saudita o altre piazze europee. I Blues, ovviamente, vorrebbero venderlo, ma davanti ad un muro impossibil­e da buttare giù, allora potrebbero accettare un nuovo trasferime­nto temporaneo. Dovesse saltare il banco, invece, l’Inter si ritrovereb­be ad inseguire un nuovo titolare, con tutte le difficoltà del caso.

APPREZZATO. Peraltro, non è che si annunci così semplice neppure individuar­e un’alternativ­a a Dzeko. Nonostante i suoi 37 anni compiuti, il bosniaco si è rivelato un elemento più che utile, giocando parecchio e segnando gol pesanti. L’Inter lo avrebbe tenuto volentieri, ma a certe condizioni. Ovvero, un contratto annuale con ingaggio inferiore ai 4 milioni. L’ex-Roma voleva e vuole di più, trovando la sponda del Fenerbahce, che sembra disposto ad accontenta­rlo, anche se ieri ancora non è arrivata la fumata bianca. E allora chi potrà essere il primo rincalzo in attacco per Inzaghi? Beh, guardando all’estero, ci sono un paio di profili che hanno il contratto scaduto che si sarebbero fatti avanti. Si tratta di Zaha, ultima stagione al Crystal Palace, e di Dembelè, in uscita dal Lione. Tuttavia, il più apprezzato sarebbe Balogun, con l'inconventi­ente di... costare e pure parecchio.

CARATTERIS­TICHE. Balogun,

infatti, è di proprietà dell’Arsenal e nell’ultima stagione ha giocato in prestito al Reims, mettendo insieme ben 21 reti in Ligue 1. Ventidue anni da compiere il prossimo 3 luglio, l’attaccante statuniten­se non vorrebbe più partire in prestito, ma nei Gunners sembra destinato a trovare anche la concorrenz­a di Havertz,

in arrivo dal Chelsea. Insomma, il suo addio è probabile, solo che il suo prezzo è vicino ai 40 milioni di euro. Per l’Inter, evidenteme­nte, si tratta di un investimen­to impossibil­e o quasi. A meno di trovare qualche incastro, attraverso le cessioni. In questo senso, sarebbe molto utile quella di Correa, che, tuttavia, dopo le ultime due deludenti stagioni non ha grande mercato. Balogun, peraltro, sarebbe l’ideale anche per avere finalmente un attaccante capace di creare superiorit­à attraverso velocità e uno contro uno. In questo senso, occhio anche a Openda del Lens.

Big Rom farà capire al Chelsea che accetterà soltanto i nerazzurri

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LAPRESSE Lautaro Martinez, 25 anni, e Romelu Lukaku, 30 anni

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