Quanti applausi alla Ferrari
Per le strade di Maranello ieri parata delle Rosse che hanno trionfato alla 24 Ore di Le Mans Centinaia di tifosi in attesa davanti ai cancelli della fabbrica già dal primo mattino per il tributo a entrambi gli equipaggi, poi una mostra col trofeo
Erano le 11.39 quando le Ferrari 499P hanno varcato i cancelli dell’ingresso storico della Casa di Maranello, in via Abetone Inferiore, per cominciare la parata che ha celebrato il trionfo di Le Mans, cinquant’anni dopo l’ultima partecipazione e cinquantotto dopo l’ultimo successo.
STORIA.
La Rossa ha centrato una vittoria storica nella mitica 24 ore, la corsa di durata più famosa del mondo: la gioia dell’equipaggio vincente, formato da Antonio Giovinazzi, James Calado e Alessandro Pier Guidi è stata un’emozione condivisa anche dall’altro equipaggio in gara, il trio Antonio Fuoco-James Molina-Niklas Nielsen che aveva firmato la pole position nelle qualifiche. E soprattutto da tutto il popolo Ferrari.
I dipendenti, che hanno fatto la fila davanti al centro stile per una foto con il trofeo, i tifosi, in attesa già dalla mattina davanti ai cancelli della fabbrica, erano a centinaia. È stata la dimostrazione che non di sola Formula 1 vive la passione Rossa e che, come sostiene il presidente John Elkann, la Ferrari è una cosa sola.
AREE. Il percorso scelto per la parata delle due Hypercar ha abbracciato idealmente le aree dell’azienda che hanno contribuito al successo di Le Mans. Certamente un’esperienza unica per ammirare le due vetture da competizione e celebrare assieme alla squadra un traguardo che rimarrà nella storia.
Nel pomeriggio è stata allestita solo per i dipendenti, ai quali il presidente Elkann ha voluto dedicare la vittoria, un’esposizione del trofeo del
Centenario di Le Mans e della Hypercar vincitrice: un manifesto dell’impegno di Ferrari nel mondo delle gare di durata. E così, tutta Maranello, dopo la celebrazione della Notte Rossa dello scorso weekend, ha riscoperto una volta di più l’orgoglio di essere casa Ferrari.