Debutta Romero «Qui per restare posso crescere»
Il salto in una big non lo spaventa, semmai lo galvanizza. Luka Romero quando ha saputo dell’interessamento del Milan ha impiegato mezzo secondo a direi sì. L’opportunità era troppo importante per lasciarsela sfuggire e la trattativa si è conclusa in breve tempo: «L'offerta è arrivata quando ero con l'Argentina al Mondiale U20 e non ci ho pensato un attimo: ne ho parlato con Reina e Romagnoli e mi hanno assicurato che mi sarei trovato bene». L’ex giocatore della Lazio è arrivato in rossonero da svincolato, contratto di quattro stagioni, con l’obiettivo di rimanerci. Verrà testato durante l’estate, specialmente nella tournée americana, nei big match contro Real Madrid, Barcellona e Juventus.
PERMANENZA.
Luka Romero ha voglia di restare e di convincere Pioli sul campo: «Sono molto contento di essere qui, l'accoglienza è stata ottima da parte di compagni e staff. Mi piace l'ambiente, arrivo per imparare tanto da una squadra di alto livello. Andare via in prestito? No, voglio stare qui perché sto bene». Toccherà a lui dimostrare di poter rimanere in squadra entro la fine del mercato di agosto: «Non ho mai avvertito la pressione perché faccio quello che mi piace, cioè giocare a calcio. So di essere in un grande club ma questo non mi mette ansia o paura, sono tranquillo: quando potrò giocare e dimostrare, lo farò», ha spiegato con molta naturalezza il 18enne.
IL NUOVO DIAZ.
Per posizione in campo e caratteristiche tecniche il giocatore argentino è stato accostato a Brahim Diaz: «Mi piace stare dietro la punta, un po' come Brahim l'anno scorso, ma in tutti i ruoli offensivi mi trovo bene. Sono qui per aiutare la squadra e per dare tutto». Anche il passato è fonte d’ispirazione per Romero: «Del Milan ho sempre guardato Ronaldinho e Kaká, ma anche Brahim è un giocatore a cui mi ispiro come stile di gioco. Con Pioli non abbiamo parlato di lui, però ora in squadra ho un altro esempio da studiare, che è Pulisic». E sulla scelta del numero di maglia ha chiarito: «Il 18 mi è sempre piaciuto tanto, è il mio giorno di nascita e anche quello di molti miei famigliari. L'ho scelto per questo».