Parisi-Biraghi, una supercoppia a sinistra
Nel segno del 4-2-3-1 si è costruita una fascia mancina di qualità Darà grande impulso all’attacco viola immaginato da Italiano
Le firme, le foto, i sorrisi, gli annunci. Sì, tutto al plurale, perché l’arrivo di Fabiano Parisi ha portato con sé il rinnovo del contratto di Cristiano Biraghi come garanzia di rappresentare - l’uno e l’altro -altrettanti punti fermi della Fiorentina del presente e del futuro nel segno del 4-2-3-1. Nonostante lo stesso ruolo in apparenza e nella sostanza, ma Vincenzo Italiano ha pronta la soluzione per una squadra camaleontica che possa far uso insieme di Biraghi e Parisi: dietro il capitano viola, avanti l’esterno ex Empoli, ovviamente sulla fascia sinistra. Cose (di campo) che saranno: intanto, le cose che sono già.
PARISI, QUI FAMIGLIA.
E tutto comincia ovviamente dal mancino classe 2000 che la Fiorentina ha voluto fortissimamente seppur non fosse in cima ai pensieri di mercato, o forse sì, proprio per cavalcare l’onda e sfruttare un’occasione che trascorrendo qualche giorno non avrebbe più avuto con questi contorni: una trattativa favorita dall’apertura dell’Empoli e che, poi, ha trovato spinta ulteriore e definitiva dallo scatto fatto per anticipare le concorrenti (Juventus in primis). Dodici milioni circa partendo da dieci di componente fissa, a cui bisogna aggiungere i soliti bonus
a rendimento comunque facilmente raggiungibili, contratto quinquennale per il calciatore campano: così la Fiorentina ha fatto combaciare i pezzi del mosaico e ieri, con le visite mediche rituali svolte al mattino e l’altrettanto classica gestione delle firme sul contratto al Viola Park più foto (con il direttore generale Barone) annesse e connesse, Parisi è diventato un rinforzo per Vincenzo Italiano a tutti gli effetti. «Benvenuto Fabiano», con maglia viola indosso, è stato il sigillo sui canali social da parte del club di Commisso, che a sua volta non
ha mancato di dare il ben arrivato di persona all’esterno. Accoglienza e calore che lo stesso Parisi ha così “ricambiato” attraverso il proprio profilo Instagram. «Felice, felicissimo di essere qui, sono stato accolto alla grande da questa meravigliosa famiglia».
BIRAGHI PIÙ UNO. Ma non è finito lì il restyling della fascia sinistra, perché stesso ruolo, ma anche stesso procuratore (Mario Giuffredi) e stessa visione, l’affare con l’Empoli ha accelerato il prolungamento del contratto di Biraghi, peraltro anticipato proprio dal capitano viola durante la sua presenza al Calcio Storico come Magnifico Messere. In Piazza Santa Croce aveva sottolineato che il suo contratto non sarebbe andato a scadenza giugno 2024 e ieri c’è stata la conferma ufficiale, sempre con l’annuncio dato dalla società: termine spostato di un anno con opzione di ulteriore slittamento in automatico al 30 giugno 2026 al raggiungimento di determinate condizioni, che anche in questo caso sono presenze e minutaggio affatto complicati. Altre firme, altre foto sorridenti (stavolta con il direttore sportivo Daniele Pradè), altro piccolo, ma importante pezzetto di futuro costruito, di cui presto con identica regìa sarà parte anche Luca Ranieri: lo spezzino si è guadagnato la fiducia di Italiano tutte le volte che è stato impiegato la scorsa stagione guadagnandosi spazio e stima tra Milenkovic, Igor e Quarta, così adesso per lui è pronto il meritato “premio”. Un acquisto, un rinnovo, un altro rinnovo che sarà a breve, tre giocatori di piede sinistro: la Fiorentina ha sistemato una bella fetta di campo.
L’ex Empoli felice: «Sono stato accolto alla grande in questa famiglia»