L’Under 19 per il titolo Col Portogallo la bella

Chiamiamole certezze. Sette semifinali e cinque finali (due con l’U17, due con l’U19, una con l’U20) negli ultimi 5 anni - con il Covid in mezzo - sono un risultato eclatante che spesso passa sotto traccia, offuscato da qualche flop (vedi l’U21). Le nazionali giovanili coordinate da Maurizio Viscidi continuano a ottenere grandi risultati, ai quali servirebbe solamente la ciliegina sulla torta per completare l’opera: l’ultima coppa nella bacheca di Coverciano risale infatti al 2004, con la conquista del titolo U21.

FINALI. Dopo la finale del Mondiale Under 20 persa contro l’Uruguay l’11 giugno, domani sera a Malta (ore 21, diretta Rai3) gli azzurrini dell’Under 19 cercheranno di conquistare un titolo che invece manca dal 2003. Sono arrivati a giocarselo grazie al 3-2 contro la Spagna in semifinale. In campo ci saranno 4 vicecampioni del mondo, talmente attaccati alla maglia da rinunciare alle vacanze pur di giocare entrambe le competizioni: Faticanti, Pisilli, Lipani ed Esposito. Il capolavoro di giovedì sera - pressione alta, raddoppi, attacco alla profondità - ha caricato i ragazzi di Bollini, abilissimo nel trovare la formula giusta dopo giorni di studio e sessioni tattiche; al punto che oggi tutti considerano il ko contro il Portogallo nel girone, 5-1 in inferiorità numerica, solo un incidente di percorso. Il cerchio del destino potrebbe chiudersi proprio domani: fu proprio il Portogallo l’avversaria della finale di 20 anni fa in Liechtenstein, battuta 2-0 coi gol di Della Rocca e Pazzini, mentre nel 2018 il confronto nell’atto conclusivo del torneo premiò i portoghesi per 4-3 ai supplementari. Eccoci alla bella.