Simonelli vola, la Iapichino scalda i motori
Italia ancora a secco di metalli pregiati agli Europei U.23 di Espoo (Fin), ieri condizionati da forte pioggia, in attesa della scesa in campo oggi di alcuni big in pedana e in pista.
Ancora un record di categoria sotto il diluvio nei 110 hs per Lorenzo Simonelli, che oggi si gioca il titolo continentale contro il fenomeno francese Sasha Zhoya. Un anticipazione del duello (alle 18.55 italiane) si è avuto ieri in semifinale. Il romano del Eur ha tenuto testa fino al decimo ostacolo al transalpino: mentre Zhoya firmava il record dei campionati con 13”22 (+0.3), l’allievo di Giorgio Frinolli chiudeva in 13”33 , demolendo il fresco primato nazionale U.23 di 13”40 ottenuto ad Agropoli. Il crono del portacolori dell’Esercito è notevole, non tanto perché ottenuto sotto la pioggia, dimostrando di avere ancora ampi margini di progresso, ma perché con 13”33 si colloca al terzo posto nella graduatoria nazionale “all time”, a soli 6/100 da Dal Molin e a 5/100 da Abate.
Lampi d’azzurro anche sui 100 hs con Veronica Besana e Elena Carraro, finaliste con il secondo e terzo tempo. Nella prima semifinale la ventenne lombarda è scesa per la prima volta sotto il muro dei 13”, affermandosi con autorità in 12”98 (0.0) dopo aver dominato anche in batteria in 12”90 (+1.7), a 1/100 dal fresco record di categoria della Carraro. La bresciana, 22 anni, non era però da meno nella seconda semifinale: 12”98 (+0.4) anche per lei al termine di un duello serrato con la svizzera già bronzo europeo assoluto Ditaji Kambundji, oggi favorita, azzurre permettendo.
Niente da fare per Lorenzo Benati: solo quinto in 45”70 nei 400 del norvegese Ingvaldsen (45”13). Settima Rechele Mori nel martello (65,36). Fino a due salti dalla fine del triplo è rimasta aggrappata al bronzo Veronica Zanon (poi quinta), atterrata al primo balzo a 13,38 (-0.2), nella finale dominata dalla spagnola Maria Vincente (14,21/+1.0), da oggi avversaria di Larissa Iapichino nel lungo.
E stamane (alle 11.40 italiane) la baby fiorentina scende in pedana nelle qualificazioni del lungo (pass diretto a 6,50). La figlia d’arte vuole farsi un regalo (martedì festeggia i 21 anni) con un bis europeo: dopo il titolo U.20 conquistato in Svezia nel 2019, rincorre domani quello della categoria superiore in una stagione che l’ha vista entrare in orbita tra le grandi grazie ai due trionfi di fila in Diamond League. Per il titolo dovrà guardarsi dalla tedesca Mikaelle Assani, accreditata con 6,91.
Il romano in 13”33 sui 110 hs: terzo di sempre. Larissa debutta oggi