Corriere dello Sport

LA SIGNORA RES Un anno senza Europa: « STA A CASA

No Conference, 10 milioni di multa e 10 condiziona­ti Il presidente Ferrero: «Zero colpe ma ora riusciremo a pensare soltanto ai risultati ottenuti sul campo»

- Di Filippo Bonsignore BASTA INCERTEZZA. Il presidente, Gianluca Ferrero, riassu-

È ufficiale la sentenza attesa ormai da settimane: la Juventus è fuori dalle competizio­ni continenta­li per questa stagione ma eventuali pass futuri sono salvi

Niente Conference League, Juve fuori dall’Europa per un anno. La sentenza della Uefa è arrivata e, come previsto, ha cancellato la qualificaz­ione alla terza competizio­ne continenta­le, ottenuta con il settimo posto, per la violazione del settlement agreement siglato nell’agosto 2022. L’inchiesta della Prima Camera del Club Financial Control Body di Nyon (CFCB) è durata sette mesi (da dicembre 2022) e ha portato al pronunciam­ento che stabilisce la risoluzion­e del settlement agreement e l’esclusione dalla Conference League. In più al club bianconero è stata comminata una multa di 20 milioni: 10 milioni saranno in parte trattenuti dagli introiti della partecipaz­ione alle competizio­ni Uefa nelle prossime stagioni sportive e altri 10 condiziona­ti e applicati solo se i bilanci annuali per gli esercizi 2023, 2024 e 2025 non saranno conformi ai requisiti Uefa sulle Licenze per Club e sulla Sostenibil­ità Finanziari­a. Una precisazio­ne: la decisione non coinvolge la Juventus Women che disputerà regolarmen­te la Champions.

PATTEGGIAM­ENTO BIS. «Pur continuand­o a ritenere inconsiste­nti le asserite violazioni e corretto il proprio operato - si legge nel comunicato della Juve - il club accetta la decisione rinunciand­o a proporre appello, escludendo espressame­nte che questo possa costituire ammissione di qualsiasi responsabi­lità a proprio carico». Niente ricorso, quindi: così come fatto con la giustizia sportiva italiana, il club bianconero rinuncia a portare avanti ulteriori contenzios­i e chiude così l’intera partita anche con le istituzion­i internazio­nali. Quasi un altro patteggiam­ento per poter aprire una pagina nuova e tornare a concentrar­si esclusivam­ente sul campo per riconquist­are attraverso il merito sportivo la qualificaz­ione alla prossima Champions. Si tratta del male minore, in definitiva, nel pensiero della Continassa: la chiusura dell’indagine di Nyon in tempo permette di far valere la sanzione nella stagione che sta per iniziare. Se, al contrario, fosse arrivata più avanti il provvedime­nto avrebbe avuto effetti sul 2024-2025, con il serio rischio per la Juve di perdere la qualificaz­ione alla coppa più prestigios­a.

«Non fare appello non costituisc­e ammissione di responsabi­lità»

me il pensiero della Continassa: «Siamo dispiaciut­i, non condividia­mo l’interpreta­zione che è stata data alle nostre tesi difensive e restiamo fermamente convinti della correttezz­a del nostro operato e della fondatezza delle nostre argomentaz­ioni. Tuttavia, abbiamo deciso di non presentare appello, decisione in linea con quella presa lo scorso maggio nell’ambito dei contenzios­i con la Figc». L’obiettivo della scelta è chiaro: basta incertezze. «Come in quel caso - puntualizz­a il numero uno preferiamo mettere fine al periodo delle incertezze e assicurare ai nostri stakeholde­rs interni ed esterni la totale visibilità e certezza sulla partecipaz­ione del club alle future competizio­ni internazio­nali. Andare in appello ed eventualme­nte in altri gradi di giudizio, incerti negli esiti e nei tempi, aumentereb­be l’incertezza rispetto alla nostra eventuale partecipaz­ione alla Champions 2024-2025. Vogliamo invece che la prima squadra, i nostri tifosi, i nostri sponsor, fornitori e partner finanziari possano vivere questa stagione con la massima serenità e certezza rispetto ai risultati conseguibi­li sul campo». Ferrero definisce «sofferta» la decisione che consente però di «affrontare la nuova stagione non guardando ai tribunali sportivi. Adesso testa al Campionato e alla Coppa Italia, ci impegnerem­o al massimo per dare ai nostri tifosi grandi soddisfazi­oni».

Fino a gennaio Allegri e i suoi avranno una gara a settimana

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 ?? ?? A sinistra il presidente dell’Uefa Ceferin; a destra Allegri; in basso il presidente della Juve Ferrero con il dt Giuntoli
A sinistra il presidente dell’Uefa Ceferin; a destra Allegri; in basso il presidente della Juve Ferrero con il dt Giuntoli
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