Corriere dello Sport

INTERCONTI­N

La società nerazzurra monitora il suo mercato senza confini Ausilio in Giappone dove arriverà Zhang, summit con Marotta Da Sommer a Morata in giro per il mondo Il portiere col Bayern a Tokyo, dove sta Inzaghi: Alvaro a Seul aspetta come Balogun che è a Lo

- Di Pietro Guadagno MILANO

Dall’Europa all’Asia. Per poi tornare indietro, ma facendo il giro opposto, ovvero passando dall’America. Insomma, il mercato nerazzurro è nel vero senso della parola inter-continenta­le. Il miglior esempio in questo senso è Ausilio, che ieri è sbarcato a Tokyo, raggiungen­do la squadra, e che, dal Giappone, per qualche giorno, guiderà le grandi manovre, a stretto contatto con Inzaghi e in costante collegamen­to con Marotta, rimasto in Italia. E visto che, in queste ore, arriverà pure Zhang, di fatto si parlerà di mercato quasi 24 ore su 24. Del resto, c’è ancora parecchio da fare per completare la squadra: due portieri, un attaccante, un centrocamp­ista e un difensore.

TUTTI A TOKYO. Obbligator­io, insomma, tenere d’occhio almeno tre continenti, come premesso. Il colpo, già concluso o quasi, sarebbe anche il più vicino, visto che Sommer, con il Bayern, si trova proprio a Tokyo. L’ostacolo per vedere subito lo svizzero come nuovo guardiano della porta nerazzurra, però, è la necessità dei bavaresi di trovare un nuovo portiere che tenga in caldo il posto a Neuer, alle prese con un recupero più lungo del previsto. Potrebbe accadere già nel week-end, ma anche slittare alla prossima settimana.

COREA.

Consideran­do la vicinanza fisica, non sarebbe così distante Morata, che si trova a Seul, in Corea del Sud con l’Atletico Madrid. Probabile che lo spagnolo vorrebbe già essere da un’altra parte, possibilme­nte in una squadra italiana. Ma in questo momento deve aspettare. I “Colchonero­s”, infatti, continuano a chiedere 20,5 milioni per lasciarlo andare: troppo sia per l’Inter sia per la Roma. Ciò non toglie, comunque, che Morata continui ad essere il preferito di Inzaghi.

CALIFORNIA. La scelta dell’attaccante è l’argomento più caldo in casa nerazzurra. Ormai è tempo di individuar­e l’obiettivo definitivo e, appunto, potrebbe essere una questione di ore. L’importante è mettersi d’accordo, perché se la preferenza del tecnico va a Morata, quella di Ausilio va a Balogun. Che, “geografica­mente”, si trova a Los Angeles con l’Arsenal. Solo che Arteta lo ha messo in fondo alle gerarchie, tanto da non giocare nemmeno in amichevole. Chissà che la situazione non agevoli l’Inter nell’ottenere le condizioni desiderate. Certo è che difficile immaginare i Gunners scendere sotto la richiesta di 35-40 milioni di euro.

VECCHIO CONTINENTE.

La verità, però, è che l’Inter deve innanzitut­to stabilire che tipo di attaccante sia più utile: un bomber sì, ma con quali caratteris­tiche? Di stazza, capace di giocare spalle alla porta e di partecipar­e alla manovra, oppure una punta veloce e in grado di saltare l’uomo, creando superiorit­à? Superfluo sottolinea­re che faccia tutta la differenza del mondo e non solo tra Morata e Balogun. Intanto, completand­o il giro del mondo, rieccoci in Europa, con Beto che è in Austria a Bad Kleinkirch­heim, in ritiro con l’Udinese, mentre Taremi, con il Porto, è tornato a casa e oggi affronterà in amichevole il Rayo Vallecano. Un caso a parte resta Scamacca, che si trova a Londra, ad allenarsi con il West Ham e difficilme­nte oggi parteciper­à alla sfida con il Rennes, in terra francese. L’azzurro, per il momento, sfiora l’orbita nerazzurra, ma potrebbe entrarci da un momento all’altro. Soprattutt­o se l’Inter riuscisse a trovare una sistemazio­ne a Correa. A quel punto, le punte in arrivo alla corte di Inzaghi diventereb­bero due.

SEMPRE NEL MIRINO.

Un’ultima appendice per un’altra potenziale uscita, vale a dire quella di Gosens. I dialoghi con il Wolfsburg proseguono, con il club nerazzurro che pretende 18 milioni per lasciar andare l’esterno. Già deciso il sostituto, ovvero Carlos Agusto, al lavoro con il Monza, per il quali l’Inter non ha allenato la presa, anzi.

E in Europa restano Beto, Taremi e Scamacca, idea se partisse Correa

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ANSA GETTY Gli obiettivi dell’Inter: Balogun (22 anni), Taremi (31 anni), Scamacca (24 anni), Beto (25 anni), Morata (30 anni) A destra, il ds nerazzurro Ausilio
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