Corriere dello Sport

Agiurgiucu­lese addio ai Giochi?

Un anno di stop per la ginnasta azzurra Non ha aggiornato i whereabout­s saltando tre controlli antidoping «Errore in buona fede, mi rialzerò»

- Di Erika Primavera ROMA

Un anno. Questa la squalifica comminata ad Alexandra Agiurgiucu­lese dal Tribunale Nazionale Antidoping, per aver saltato i controlli antidoping. A darne notizia, la stessa ginnasta con un lungo post su Instagram in cui fornisce la sua versione dei fatti. Incontesta­bili, secondo la normativa. Nel lasso di tempo dal 27 luglio 2023 - ovvero il giorno in cui le è stata comunicata la decisione dal Tna - al 26 luglio 2024, Agiurgiucu­lese non potrà partecipar­e ad alcuna competizio­ne né allenarsi in strutture federali o affiliate alla Federazion­e. Non sono date di poca importanza: il programma della ritmica ai Giochi di Parigi, infatti, inizierà l’8 agosto.

ERRORE. Sui social l’azzurra spiega che la squalifica le è stata comunicata in conseguenz­a a un controllo antidoping «che ho involontar­iamente saltato». Per la precisione, però, non basta aver saltato un solo appuntamen­to con le provette: Agiurgiucu­lese era al terzo controllo disertato nel corso del 2023. Lei ammette l’errore ma prova a spiegare: «Sempliceme­nte perché, appena tornata dal Giappone dopo un lungo e faticoso viaggio e ancora stordita dal fuso orario, non avevo comunicato che, invece di essere a casa mia a Milano, mi trovavo in Portogallo per una gara». Una dimentican­za, certo, ma non così semplice. Avvisare le strutture antidoping dei propri spostament­i - compilando i famosi moduli “whereabout­s” - è uno dei capisaldi della vita di ogni atleta.

REGOLE.

La ginnasta tiene a sottolinea­re che si tratta di uno sbaglio commesso «in totale buona fede» ma «le regole sono regole e vanno sempre rispettate», anche se Agiurgiucu­lese ha comunque tentato un ricorso contro la squalifica «affinché mi fosse data la sanzione più adeguata possibile». Il divieto a gare e allenament­i era comunque scontato, una volta raggiunto il limite massimo di controlli saltati. I fatti risalgono ai primi di maggio, quando l’atleta 22enne ha raggiunto Portimão per l’appuntamen­to inaugurale del circuito di World Challenge Cup, e questo spiega anche la sua assenza agli Assoluti di Folgaria, che si sono tenuti dal 9 all’11 giugno scorsi, ufficialme­nte per «motivi personali».

FUTURO.

«L’importante è rialzarsi sempre, non è un addio ma soltanto un arrivederc­i», scrive ancora Agiurgiucu­lese, che sarà costretta a rinunciare a numerosi appuntamen­ti internazio­nali, a partire dai Mondiali di Valencia di fine agosto. Quanto al futuro, l’Olimpiade non le è preclusa a priori. L’Italia ha al momento una carta olimpica e potrebbe ancora conquistar­ne un’altra, ma è chiaro che, da Raffaeli a Baldassari, a giochi regolari nel gruppo azzurro ci sono delle gerarchie.

Potrà rientrare il 26 luglio 2024 e la ritmica a Parigi inizierà l’8 agosto...

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Alexandra Agiurgiucu­lese, 22 anni, un argento e due bronzi iridati

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