Maguire fra l’Inter e Pavard
Fase delicata della trattativa per avere il francese a Milano Muro Bayern: pretende 40 milioni gli stessi che gli offre lo United che deve prima cedere l’inglese
Il Bayern alza il muro. E l’affaire Pavard si trasforma una matassa ingarbugliata. Ieri, infatti, l’Inter ha portato avanti i contatti con il club bavarese, manifestando la disponibilità ad alzare la quota dei bonus inseriti nell’offerta ufficiale per il francese, fermi restando i 25 milioni di euro, come cifra fissa. I tedeschi, però, che inizialmente avevano fissato la quota di 35 milioni tutto compreso per lasciar andare il giocatore, in serata, hanno avvisato l’Inter di aver alzato l’asticella a 40. E dietro questa nuova pretesa c’è una ragione precisa. Il Manchester United ha fatto sapere al Bayern di aver pronti, appunto, 40 milioni per portare Pavard alla corte di Ten Hag. A condizione, però, di trovare una sistemazione a Maguire.
RESISTENZA. Giochi chiusi, quindi, per l’Inter, che evidentemente non può arrivare ai numeri dei Red Devils? In realtà, no. Innanzitutto perché proprio attorno a Maguire nasce l’intreccio. Non è scontato, infatti, che faccia le valigie. Prova ne sia che nei giorni scorsi ha rifiutato il trasferimento al West Ham, dicendo chiaramente di voler restare a Manchester. Il no è stato talmente perentorio che il club inglese si è subito indirizzato verso un’alternativa e ora Mavropanos è ad un passo dal lasciare lo Stoccarda per trasferirsi nella City. Evidentemente, lo United ritiene di poter convincere Maguire a partire, ma non sarà facile. «Non conosco la situazione, so solo che Harry è un nostro giocatore e sono felice che sia qui», ha detto ieri il Ten Hag.
PREFERENZA. Marotta e Ausilio, peraltro, non confidano soltanto nei desideri di Maguire. La conclusione della vicenda, infatti, dipende pure dalla volontà di Pavard. Che intenda lasciare il Bayern è ormai assodato. E, a questo punto, anche i bavaresi si sono rassegnati a cederlo. Prova ne sia che il francese, ieri sera, è rimasto in panchina nella sfida con il Werder Brema. Evidentemente, arrivati a questo punto, puntano solo ad ottenere il massimo, visto che, con il contratto in scadenza nel 2024, tra un anno non porterebbero a casa nulla. Già ma se Pavard, a prescindere da tutto, si impuntasse per andare soltanto all’Inter? Beh, in viale Liberazione, forti dell’intesa di massima già raggiunta con il difensore, hanno fiducia che vada proprio in questo modo. E, dunque, che il Bayern si ritrovi scendere a patti con il club nerazzurro, abbassando il muro che attualmente ha eretto.
PROFILO IMPORTANTE.
Se lo aspetta anche Inzaghi, che ieri non si è sottratto, facendo capire che il francese è in cima alla lista delle sue preferenze. «Se baratterei la nomination dell’Uefa come miglior allenatore? Certamente. Pavard è un obiettivo, ma non è l’unico. C’è una lista: dal mio punto di vista dovrà essere un elemento importante…». Significa che attende un braccetto che possa fare il titolare, non un semplice completamento dell’organico. Pavard è esattamente questo. Come lo sarebbero anche Tomiyasu e Chalobah, solo che per il primo l’Arsenal non ha concesso aperture, mentre il secondo è alle prese con un guaio al ginocchio. Tanganga, invece, finito pure nel mirino del Luton Town, sarebbe oggettivamente qualcosa di molto diverso…
Il francese ha scelto il nerazzurro, la sua volontà potrebbe essere decisiva
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