L’Ascoli decimato Il Cosenza vince facile
Non c’è partita in campo dopo il gol del vantaggio dei calabresi su rigore Ma a fare la differenza sono le decisioni dell’arbitro Tutino a bersaglio al 20’, ma la svolta vera arriva con le espulsioni di Falasco, Buchel e Forte. Poi le reti di Arioli e Zil
doppia ammonizione, Buchel (A) al 41’ pt. Forte (A) al 49’ pt per cnr. Il massaggiatore del Cosenza Arnone per proteste.
AMMONITI: Masini (A), Caligara (A), Zuccon (C),
NOTE: Spettatori 8.403 compreso abbonati. E 5 tifosi ospiti. Incasso di 90.901 euro. Angoli 7-0 per il Cosenza. Rec.: pt 7’ + 3’, st 1’. 1’ di raccoglimento per la scomparsa di Carlo Mazzone. Cosenza in 10 dal 37’ st per un infortunio a Cimino.
di Franco Segreto
Ritorno amaro per Viali a Cosenza. I rossoblù si sono dimostrati in palla con azioni ficcanti e tambureggianti che non hanno dato scampo ai marchigiani. Tanti i falli commessi dagli ospiti per frenare Tutino e compagni. A farne le spese in tre: prima Falasco per doppia ammonizione, a seguire Buchel per un intervento su D’Urso partito in contropiede con chiara occasione da rete. Infine Forte, per uno schiaffo rifilato a Fontanarosa. Ascoli in otto a fine primo tempo e non pervenuto.
TANTO COSENZA. Merito di un Cosenza organizzato ed aggressivo in ogni zona del campo che non ha permesso agli uomini di Viali di imbastire trame di gioco. Caserta sceglie il giovane Arioli per sostituire lo squalificato Voca come trequartista insieme a D’Urso e Mazzocchi. Tutino punta vertice nel 4-23-1. Si ferma Meroni nel riscaldamento per un problema al polpaccio, c’è Fontanarosa. Viali opta in difesa per Quaranta al posto di Simic. In avanti a supporto di Forte ci sono Rodriguez e Millico. Il Cosenza passa in vantaggio con Tutino su rigore dopo 20’. Tutto nasce da D’Urso che pennella la palla in area. Un difensore respinge sui piedi di Calò che va al tiro: nella deviazione Rodriguez tocca con un braccio. Consulto al Var e rigore che trasforma Tutino. Cosenza avanti tutta con l’Ascoli in grande difficoltà nel frenare le incursioni dei silani. I falli dei marchigiani sono tanti, puniti regolarmente da un attento Forneau.
RIPRESA.
Nella ripresa per il Cosenza si tratta sostanzialmente di un buon allenamento in vantaggio nel punteggio e di ben tre uomini in campo. Il raddoppio porta la firma di Arioli con un bel diagonale (9’ st). Il tris è servito da Zilli abile a sfruttare una respinta di Viviano dopo un colpo di testa di Mazzocchi (16’ st). Traversa di Tutino al volo intorno alla mezz’ora. Poi ci si avvia verso la fine senza più emozioni. Caserta è in testa da solo, almeno per una notte e senza dover fare gli straordinari. E dal mercato arriva anche Mattia Viviani (23) proveniente dal Benevento. Il centrocampista approda in rossoblù in prestito con riscatto e controriscatto.