Pecchia al Parma «Spingi forte»
- Fabio Pecchia è sereno alla vigilia della nuova stagione che comincia in casa contro la Feralpisalò. Il precampionato della sua squadra è stato convincente, i giovani hanno mostrato progressi, ma senza cancellare la consapevolezza che per affrontare un torneo così duro mancano ancora almeno tre pedine e due potrebbero arrivare da Reggio Calabria (Di Chiara e Majer). Il tecnico però ha individuato nella delusione della semifinale persa con il Cagliari in maggio il trampolino per questa nuova scalata alla serie A. «Ce lo dobbiamo portare dentro perché quello deve essere una fiammella accesa che va alimentata. Quel misto di rabbia e delusione che coinvolge la squadra ma anche tutta la città. Giusto tenerselo dentro, dobbiamo ritornare e ripartire da dove ci siamo lasciati. Ma vorrei ancora di più da parte dei ragazzi: quella leggerezza, quel senso di affrontare le partite, con l’aggressione, con il ritmo, ma con la leggerezza tipica dei giovani».
La società ha annunciato che alla chiusura della campagna lanciata tre mesi fa, gli abbonati sono settemila. «Ci auguriamo tutti di tornare al Tardini come quello visto nell’ultima gara, col Cagliari, qualcosa di straordinario. E questo lo possiamo fare solo noi. Facendo risultato, giocando un calcio che appassioni la gente. Un passo è stato fatto perché settemila è una bella cifra, quindi abbiamo la voglia di non deludere nessuno. E di giocarci le nostre carte. C’è la voglia di ripartire subito forte». Senza i due centravanti di ruolo, Colak e Charpentier, entrambi ai box, là davanti fiducia dunque al 19enne Bonny, che sta lievitando anche in quella posizione.
L’AVVERSARIA.
La matricola Feralpi sa di partire svantaggiata, ma il tecnico Stefano Vecchi non abbassa la testa: «Siamo nuovi e saremo messi subito a dura prova ma siamo pronti. Con il nostro spirito abbiamo dimostrato di poter stupire e fare avverare sogni insperati».