ITALIA DA AMARE
A Monza davanti a un grande pubblico conquista la terza vittoria di fila: la vittima è la Bulgaria. Antropova (15) e Sylla (14) decisive
La gara con la Bulgaria era sulla carta la sfida più difficile della pool, invece delle 3 vittorie conquistate dall’Italia nell’inizio di questo Europeo è stata la più netta. Le azzurre hanno vinto 3-0 lasciando alla squadra di Lorenzo Micelli la pochezza di 46 punti. In una serata di festa davanti al pubblico di Monza (in quattromila) grande prova di Miriam Sylla. La capitana come sempre ottima in ricezione e in difesa ha avuto l’ispirazione giusta anche in attacco con un 12/18 che dimostra che la sua classe e la sua intelligenza tecnica: così può cambiare pelle a seconda delle esigenze della squadra.
Mazzanti, contro le bulgare non ha avuto a disposizione Paola Egonu. La neo-giocatrice della Vero Volley Milano durante il riscaldamento ha accusato un lieve affaticamento muscolare e lo staff sanitario delle azzurre hanno consigliato di tenerla a riposo. Ma Paola era con le compagne a tifare. Anche ieri sera la best scorer italiana è stata Antropova, che sta dimostrando perché Mazzanti ha avuto subito fiducia in lei per il ruolo fondamentale di prima attaccante. Kate non è stata servita con grande continuità, ma i suoi 15 punti li ha portati a casa, 7 in attacco, ben 4 al servizio ed altrettanti a muro. La Bulgaria era arrivata a questa sfida con due successi nel carniere e sperava di dimostrare che le sue ambizioni di entrare ne quarti di finale erano giustificate. Ma alla resa dei conti e dopo una certa difesa iniziale, si è sciolta come neve al sole e in una pool dove dovrà lottare per entrare negli ottavi con un buon piazzamento.
SI CAMBIA. Novità di formazione obbligata per il ct Davide Mazzanti. Il libero Eleonora Fersino ha passato una notte agitata e il tecnico ha dato fiducia a Beatrice Parrocchiale, giocatrice esperta che ha messo subito a disposizione della squadra la sua abilità difensiva e non solo. Bea con il sorriso sulle labbra ha confermato lo splendido ambiente che regna nella squadra azzurra e che, logicamente, facilita il lavoro del tecnico di Marotta. Nel corso del match, acquisito il vantaggio e la tranquillità, c’è stato ampio spazio per il resto della panchina tricolore, con Federica Squarcini e la giovane Loveth Omoruyi che ne hanno approfittato per far vedere le loro innegabili qualità.
Oggi l’Italia saluta Monza dove ha conquistato due vittorie, celebrate da due sold out, per 8000 spettatori complessivi, e si trasferisce a Torino dove affronterà martedì la Bosnia Herzegovina e mercoledì la Croazia nelle ultime due gare della prima fase.