Il sorriso di Thiago «Grande gruppo»
Il tecnico rossoblù sta ritrovando carica e serenità Thiago Motta: «Questo Bologna sta crescendo come piace a me Tutti hanno voglia di sacrificarsi»
Thiago Motta ha gli occhi meno cerchiati, la faccia meno stanca, si vede che il mercato ha portato un po’ di tepore nelle ambizioni del tecnico rossoblù. «Stiamo lavorando per completare la rosa e alzare il livello generale. Mancano ancora alcuni giorni e sicuramente cambierà ancora qualcosa». Intanto, ecco la partita di domani contro la Juventus. Prima trasferta dell’anno per la banda-Motta, a caccia di miglioramenti dopo il ko interno contro il Milan. Il livello resta top. «La nostra filosofia è quella di tenere il pallone per controllare il gioco. Non possiamo pensare di aggredire la Juve per tutto il tempo, piuttosto dobbiamo migliorare la fase di possesso palla». Motta ha lavorato soprattutto su questo, sul possesso di palla e sul capire «quando è il momento giusto per attaccare e migliorare la qualità delle azioni offensive per evitare i contrattacchi: cercheremo di portare la partita dove conviene a noi».
CENTROCAMPO. Convenienza è anche la parola giusta per Nico Dominguez. Restare o andare? Cosa conviene all’argentino? Motta ha le sue risposte: «Con lui sta lavorando la società. Chi è presente e disponibile in questo momento, come Nico, deve dare il massimo per la squadra. Soprattutto ora abbiamo bisogno di tutti». Intanto l’allenatore italobrasiliano ha già promosso Fabbian. Il giovanissimo centrocampista è già entrato negli schemi e nel gioco del Bologna. Tanto che contro la Juventus potrebbe anche giocare. «Giovanni mi piace molto, ha una forza fisica straordinaria ed è bravo negli inserimenti, grazie ai quali può arrivare facilmente al gol. Può migliorare nel dialogo coi compagni e in fase difensiva, ma è un ragazzo interessante che si è già inserito: ci sarà di grande aiuto».
GRUPPO. Motta sprona tutti, vuole il massimo da tutti. E ora che non c’è più Arnautovic (e a dire il vero nemmeno il suo fantasma) ogni cosa sembra ok. Da Zirkzee a Al Azzouzi fino a Orsolini, fresco di rinnovo. «Riccardo sa molto bene che deve migliorare, a maggior ragione adesso visto il rinnovo: dev’essere determinato e determinante, perché le responsabilità sono maggiori». Quello che traccia Motta è un bilancio positivo. Anche se la squadra è ancora da finire e il tempo comunque stringe. Certo rispetto a qualche settimana fa su Casteldebole sembra essere tornato il sereno. Il mercato pare a un punto di svolta. E quelli in gruppo lavorano sodo. «Van Hooijdonk è in buone condizioni, deve migliorare ancora su alcuni aspetti ma sta lavorando per riuscirci. Beukema porta tantissima energia sia in allenamento che in partita, e riesce a comunicare bene con i compagni nonostante la lingua».
SINGOLI.
Addirittura, racconta Motta, «El Azzouzi sta dando tutto: ieri si è fatto male al naso ma non si è voluto fermare, anzi, ha tantissima voglia di ‘mangiare’ il pallone». Motta non si mostra più preoccupato. Anzi, le preoccupazioni sembrano quasi sparite. «Il fatto che la rosa stia cambiando volto rappresenta per me una bella sfida». E ancora: «I singoli devono mettere i propri valori a disposizione del collettivo». Intanto Musa Barrow è di fatto ai margini: «Musa anche questa settimana non se l’è sentita di allenarsi in gruppo. Sta bene, se martedì vorrà tornerà a lavorare coi suoi compagni».
«Contro la Juve dobbiamo puntare sul possesso altrimenti è dura»