Salernitana: ecco Martegani
«Ho visto già qualche partita. C’è una curva bellissima, come quella del San Lorenzo, che mi ha molto colpito». Dallo stadio del Nuevo Gasometro, nel quartiere Nueva Pompeya di Buenos aires, all’Arechi di Salerno. Dagli azulgrana del San Lorenzo ai granata della Salernitana. Per Agustìn Alberto Martegani inizia ufficialmente l’esperienza calcistica italiana. “Marta”, come tutti lo chiamano, potrebbe già far parte dei convocati per la gara di lunedì con l’Udinese. È allenato, lavora con i compagni da inizio settimana, insomma è pronto. «Ringrazio il club per la fiducia. Sono molto felice di essere qui - afferma - e non vedo l’ora di indossare questa bellissima maglia. Giocare in serie A e nella Salernitana è un’opportunità importante per la mia carriera. Sono un centrocampista offensivo, mi piace segnare e fare assist, ma soprattutto avere palla tra i piedi. L’obiettivo è fare un buon campionato, la Salernitana può farlo. Spero di ambientarmi subito».
SOGNO. Indosserà la maglia numero 7 il mancino di Rojas, cittadina di 23mila abitanti a 230 chilometri da Buenos Aires. Martegani si ispira a De Bruyne ed a soli 11 anni ha lasciato casa per coltivare il suo sogno: diventare un calciatore. Mamma Marina, di origini italiane, e papà Ramòn non lo hanno mai ostacolato. Si è trasferito a Rosario per giocare prima nella Fundaciòn Messi, poi tre anni dopo è passato alle giovanili del Newell’s Old Boys. Da Rosario
di nuovo a casa, nell’Argentino de Rojas. Poco prima che maggiorenne è arrivata la chiamata del San Lorenzo: un provino di tre giorni e il trasferimento a Buenos Aires. Dopo la trafila nelle giovanili, l’esordio con la prima squadra del Ciclon il 23 maggio 2019 in Copa Argentina contro l’Estudiantes. In totale con la maglia azulgrana ha giocato 65 partite, segnando 4 gol e confezionando 8 assist. Cinque anni fa fu convocato nella Sub 20, che fece da sparring all’Argentina di Messi in vista del Mondiale in Russia. A Salerno arriva in prestito con diritto di riscatto a 4 milioni.