Gasp conferma Zapata «Era libero di scegliere»
I nerazzurri cercano il colpo a Frosinone, il colombiano ancora titolare «Non ho mai messo veti alla cessione di Duvan» De Ketelaere e Scamacca saranno molto utili»
Quattro anni fa in campo c’era una squadra completamente differente, totalmente ignara di quello che sarebbe accaduto da lì a qualche mese. Forse quel 5-0 alla prima di ritorno provocò il solco definitivo, con l’asticella piazzata in alto grazie alla prima storica qualificazione alla Champions League e rimasta lassù fino ad oggi. E la continuità è rappresentata da quel poker dello Stirpe calato da Duvan Zapata, rimasto a Bergamo dopo le insistenti voci di mercato provenienti dalla sponda giallorossa della Capitale. L’Atalanta
ritorna a Frosinone da quel gennaio 2019 e con in tasca primi tre punti della stagione strappati al Sassuolo: «Come visto col Napoli sarà difficile - ha dichiarato Gian Piero Gasperini in conferenza stampa - è una formazione entusiasta per la promozione, giocheremo con grande attenzione».
NIENTE VETI. Il discorso però ruota tutto attorno al mercato, ancora aperto nonostante l’inizio della stagione. «Venerdì alle 20 aprirò una bella bottiglia per brindare, sono sbagliate tutte le date, sono fasulle, con troppe telefonate tra procuratori. Si parla poco delle partite», ha ribadito il tecnico. Un riferimento nemmeno troppo velato alla trattativa che ha coinvolto uno degli uomini chiave dell’Atalanta formato Europa ammirata nelle ultime stagioni: «Duvan sta molto bene, si sono dette tante cose non vere in questi giorni. Mi ero già espresso all’inizio della settimana, io ho lasciato il giocatore libero di decidere, come giusto che sia. Non ho mai messo nessun veto a nessuno, se la cosa non è andata in porto è per altri motivi». La Dea ripartirà dunque dal colombiano supportato molto probabilmente da Lookman e Koopmeiners: per la sfida contro i giallazzurri Gasp molto probabilmente si affiderà agli undici di Sassuolo, fatta eccezione per Pasalic, in ballottaggio con Ederson.
NUOVI ARRIVATI.
La concentrazione del tecnico sul campo si è percepita soprattutto sul capitolo “coppe europee”: «Ci sono grandi sensazioni, la prossima settimana ci saranno i sorteggi. Teniamo molto a giocare questa competizione, c’è molta attenzione». Prima però la seconda trasferta stagionale e il match interno col Monza, in cui bisogna fare più punti possibili per arrivare alla sosta nel miglior modo. E sulle scelte il tecnico lascia poco margine per le sorprese: «De Ketelaere? Ho visto tante cose positive, ma anche tante su cui lavorare. Su lui e Scamacca non ci sono dubbi sulle qualità, sono arrivati da poco. Ma in attacco ci sono loro due, Zapata, Muriel e Lookman».