E Palladino gioca la carta Izzo
Non schiva le responsabilità di uno scontro diretto, il Monza: nel perimetro delle partite da ottimizzare, spunta l'occasione di dare alla luce la prima vittoria stagionale. Il coraggio di aggredire, trovandosi perfettamente a proprio agio in contesti così, è quanto ha saputo trasmettere Raffaele Palladino. Rispondere bene alle sollecitazioni, governando la situazione davanti all’Empoli, può già produrre punti d’oro per un Monza che ingrana. Sbloccarsi è prioritario, Palladino esorta il gruppo prima di dirigere la rifinitura, con una consapevolezza di fondo. «Le squadre quest’anno ci affrontano in maniera diversa, ma io nel Monza continuo a vedere l’entusiasmo che serve».
LAST MINUTE.
Palladino da allenatore perdeva per la prima volta proprio contro Zanetti, lo scorso ottobre, gustandosi poi la rivincita nel ritorno: il suo percorso in ascesa era appena cominciato, prima delle meritate celebrazioni che gli ha rivolto il campionato. L’allenatore del Monza da un anno a questa parte è un esempio per molti, ora si sta facendo aiutare anche dal mercato dopo tre uscite importanti. Non è ancora il momento di addobbare il Monza con un altro innesto, ma il centrocampista Akpa-Akpro («Darà le caratteristiche mancanti al nostro reparto», commenta Palladino) sta arrivando in prestito dalla Lazio e sarà disponibile a breve. Né si può definire con sicurezza il nome dell’attaccante che completerà la batteria del Monza. «Cerchiamo una punta e sono fiducioso che qualcosa venga fatto nei prossimi giorni».
Anche per questo, le belle intenzioni sono da miscelare ai correttivi. «L’autostima fa rima con la crescita, per noi: la brillantezza in questa fase è anche una questione di strategia legata alla preparazione estiva. I nuovi arrivi sono già tutti dentro il progetto, perciò il Monza non è rimasto indietro».
PILASTRO IZZO.
Giustiziere dell’Empoli nella partita di marzo, Izzo oggi rientra dopo la squalifica. Ed è uno di quelli che il Monza ha voluto tenersi stretto, passando a sua volta - anche se formalmente, col riscatto estivo perché era del Torino - dal mercato. Poi ci sono i ballottaggi anti-Empoli. Mota Carvalho o Maric davanti, con la trequarti riempita da due certezze: Colpani è un giocatore sempre più completo, Caprari invece è un passo dal suo 50° gol in A.