Il Franchi si riempie: domani 30.000 per il Lecce
Firenze carica. Non più solo un coro scandito dalla Fiesole e passato alla storia nella gestione Commisso ma, tra poche ore, una prospettiva concreta. Dopo due gare in trasferta in cui gran parte del popolo viola è stato costretto ad ammirare la Fiorentina da lontano (la seconda, quella a Vienna, addirittura dalla tv complice lo stop ai tifosi ospiti imposto dalla Uefa), il Franchi nei prossimi cinque giorni si prepara a fare un pieno d’amore, nell'arco di 180 o più minuti che tanto diranno sulla prossima stagione della squadra di Italiano. Già a partire da domani con il Lecce, Campo di Marte sarà vestito a festa con oltre 30mila spettatori attesi per il primo match casalingo in campionato di Biraghi e compagni. L’obiettivo, dopo la pioggia di gol a Genova, è quello di dare continuità al risultato di Marassi, fare punteggio pieno anche contro i salentini e presentarsi a San Siro il 3 settembre, nell’ultimo turno prima della sosta, per difendere il primato in classifica dagli assalti dell’Inter.
DATO FINALE.
La giornata di domani, dove Curva Fiesole e parterre di tribuna sono già sold-out al pari del settore ospiti, sarà importante anche perché verrà svelato il numero definitivo degli abbonati per questa stagione: dopo le 21.325 tessere sottoscritte lo scorso campionato (quarto miglior risultato dell'ultimo decennio), la sensazione è che il dato finale stavolta sarà più basso, complici i rincari varati dalla Fiorentina in sede di campagna abbonamenti (l’aumento del prezzo è stato in media del 25% per tutti i settori) e l’impossibilità di ottenere il carnet di 19 biglietti per la Ferrovia, che da gennaio sarà chiusa in virtù dei lavori di restyling dello stadio che interesseranno in prima istanza quello spicchio.
TESTA ALL’EUROPA. Ma la risposta dei tifosi dovrebbe essere discreta anche per il match di ritorno di giovedì prossimo con il Rapid Vienna: per centrare la fase a gironi di Conference, il Franchi è pronto a far valere il proprio fattore campo anche se la risposta da parte di Firenze - come già successo in occasione di quasi tutte le gare casalinghe dello scorso torneo - è stata fin qui freddina: nessun settore è andato infatti esaurito anche se la sensazione, specie dopo il ko dell’andata e la voglia di dare il proprio contributo per la rimonta, è che la vendita dei tagliandi sia destinata ad aumentare già da lunedì.
Ora la speranza è che ci sia tanto pubblico anche per la sfida con il Rapid