Italia, Giappone da battere Per il Mondiale
Il conto alla rovescia è agli sgoccioli, la Coppa del Mondo è già qui. Ultimo weekend di test-match per le grandi del rugby dopo che, ieri sera, All Blacks e Springboks si sono sfidati a Twickenham (7-35). I miti nel Tempio: mai visto. Più prosaicamente, oggi l’Italia di Kieran Crowley affronta il Giappone per quella che è l’ultima occasione di convincere in questa lunga estate calda (e Paul Newman non c’entra). Sin qui gli azzurri hanno mostrato poco: coraggio e abnegazione sen- za sbocchi in Scozia e Irlanda, un festival di mete e di errori contro i resti della Romania. Nulla di cui gloriarsi. Se l’obiettivo, sbandierato e (sulla carta) non realistico, è battere (e magari eliminare) la Francia il 6 ottobre a Lione, ci vorrà ben altro. A cominciare da oggi, contro l’ex rivelazione Giappone, scavalcato di recente nel ranking mondiale più per demeriti altrui che per meriti nostri.
Si gioca a Treviso (ore 18.30), nella casa di 12 dei 23 azzurri scelti dal c.t. per gli ultimi esperimenti: Capuozzo ala con l’esperienza e il piede di Allan ad estremo; Nemer al posto di Fischetti per fargli accumulare minutaggio dopo i sei mesi di stop per la banana a Traoré; Ferrari àncora della mischia in attesa di vedere se migliora il ginocchio di Riccioni. Per il resto è l’Italia titolare.
Di fronte, gli eredi di un Giappone che otto anni fa stupì il mondo con il “miracolo di Brighton” (34-32 al Sudafrica) e quattro anni dopo si è qualificato per i quarti nella Coppa del Mondo di casa (battendo Irlanda e Scozia...). Quella squadra era il frutto di un progetto di lunga data che poggiò
prima su uno staff con Eddie Jones e Borthwick (i due futuri c.t. dell'Inghilterra), poi sulla creazione di una franchigia (Sunwolves) per il Super Rugby, smantellata nel 2021. Da allora, malgrado le iniezioni di equiparati del Sud Pacifico e un campionato domestico assai più ricco e competitivo del nostro, è cominciato il declino dei Brave Blossoms, che però restano (per noi) pericolosissimi per fantasia e velocità d’esecuzione. Se vogliamo sognare, la nostra Coppa comincia oggi.