Corriere dello Sport

Gasly: «Monza, sei il mio portafortu­na»

«Qui nel 2020 ho vinto il mio unico Gran Premio. Mi chiamò anche il presidente Macron! E adesso mi voglio ripetere»

- Di Fabrizio Ponciroli MILANO

Pierre Gasly, pilota dell’Alpine, è stato l’ospite d’eccezione dell’evento Kappa x Alpine F1 Team, andato in scena al BasicVilla­ge di Milano per il lancio della collezione Trackside.

Reduce dall’eccellente terzo posto al GP d’Olanda (primo podio stagionale), il 27enne pilota francese è apparso rilassato e divertito dal poter correre a Monza, quindi vicino a Milano, la sua città di adozione da diverso tempo: «Sono francese ma vivo a Milano da tre anni. Mi fa sempre molto piacere quando posso trascorrer­e del tempo a Milano e poter parlare in italiano, visto che durante la stagione di Formula 1 parlo sempre inglese. A tal punto che ogni tanto mi capita anche di dimenticar­mi del francese!».

TIFOSO INDECISO. Grande appassiona­to di calcio, è molto legato al numero 10 che ormai lo accompagna da diverso tempo. «Sono un grande fan del calcio, lo seguo con grande interesse dice lui -. Da quando vivo a Milano, mi chiedono sempre se sono tifoso dell’Inter o del Milan ma non ho ancora deciso (ride, ndr). Diciamo che, quando si è giocata la semifinale di Champions League tra Inter e Milan, non avevo pressioni particolar­i. Sarei stato comunque contento al termine della doppia sfida. Sono stato a San Siro 4 o 5 volte a vedere le partite, e ho un buon rapporto con Giroud del Milan. Il 10? Sì, è il mio numero preferito. In onore di Zidane, mio idolo calcistico quando ero piccolo. Ricordo ancora quanto mi ha fatto piangere Materazzi (finale Coppa del

Mondo 2006 vinta dall’Italia sulla Francia, ndr). Il numero 10 mi ha sempre portato fortuna anche a livello profession­ale e ho deciso di tenermelo stretto».

RICORDI. A proposito di carriera, l’Autodromo di Monza evoca ricordi dolcissimi nella mente di Pierre Gasly. Nel 2020, tra la sorpresa generale, ha vinto il suo primo e per ora unico GP di F1 proprio nel Tempio della Velocità. «Monza è dove ho vinto la gara di Formula 1 nel 2020 e ho ricordi molto belli di quel successo. E’ stato un giorno davvero speciale e lo ricorderò per sempre: le tante immagini di quel successo, come la telefonata del presidente Macron,che non capita tutti i giorni. Sono rimasto scioccato da quella chiamata! Sono passati alcuni anni, il mio obiettivo è quello di ripetere, un giorno, quel risultato».

Ovviamente la vittoria nel 2020 a Monza è stato un punto di svolta nella carriera di Pierre Gasly. «C’è una carriera prima e una carriera dopo la vittoria al GP d'Italia a Monza. Era il mio sogno da piccolo poter vincere in F1 ed è accaduto proprio a Monza, un posto speciale».

Grazie al primo podio stagionale in Olanda, Pierre Gasly ha molta più convinzion­e nei propri mezzi. «In Olanda ho conquistat­o il primo podio stagionale. Abbiamo fatto il massimo che potevamo e questo risultato ha dato tanta fiducia a tutto il team. Un grande risultato, sperando che si possa continuare a far bene anche in futuro. La stagione è lunga e io cerco sempre di dare il massimo per conquistar­e più risultati importanti possibili».

FIDUCIA. Il pilota francese ha le idee chiare sul weekend che lo attende a Monza: «Sarà un fine settimana impegnativ­o ma abbiamo fiducia in questo momento. Certo, ci sono team che sono superiori, ma noi daremo il massimo. Dobbiamo fare un venerdì molto solido e, da lì, prepararci per un weekend importante».

«Vivo a Milano da tre anni. Inter o Milan ? Ancora devo decidere»

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Pierre Gasly, 27 anni, ieri a Milano

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