Oggi Tamberi prova solo a divertirsi: «Dopo l’oro iridato fatico a dormire»
Pile scariche dopo i Mondiali? Non quelle delle astiste, che nel prologo sotto al tetto della stazione di Zurigo hanno dato vita a puro spettacolo. Successo dell'australiana oro a Budapest Kennedy (4,91 miglior prestazione mondiale 2023 e record continentale), seconda la co-campionessa iridata Moon (4,81). Sesta Elisa Molinarolo con 4,51.
Alla vigilia della sua prima gara da campione del mondo, al meeting di Zurigo, tappa della Diamond League (diretta tv Rai 3 dalle 20,10 e Sky Sport Arena dalle 20), Gianmarco Tamberi si è invece divertito a lanciare il giavellotto con l'indiano padrone della specialità Neeraj Chopra. Stasera, nel tempio del Letzigrund, Gimbo ritroverà gli altri protagonisti della finale del salto in alto di Budapest tranne lo statunitense medaglia d'argento, JuVaghn Harrison.
INSONNIA. «Dopo i Mondiali, per me non è stato facile dormire - ha confessato il 31enne marchigiano nella tradizionale conferenza stampa, rispondendo alle domande dell'ex ostacolista Colin Jackson -. Non sono abituato a vincere i Mondiali. Mutaz Barshim lo è, io no. La forma è la stessa di una settimana fa a Budapest, ma sono un po’ stanco».
Quando Jackson gli ha fatto notare che potrà finalmente saltare tranquillo, lui ha risposto: «Ma io ho bisogno della pressione, dell'"ora o mai più". Però sono qui per il pubblico e prometto che darò il massimo». Nel frattempo, tra i calciofili continuano a far rumore le sue dichiarazioni a Dazn: «Da ragazzino iniziai a tifare Juve perché mio padre era interista». In Svizzera ci saranno anche il talento del salto in lungo Mattia Furlani; Dariya Derkach e Ottavia Cestonaro nel triplo; Lorenzo Simonelli nei 110 hs e Davide Re nei 400.