Corriere dello Sport

Gila, dopo Pippo anche Nesta ko

Il Genoa la ribalta con i cambi Ancora a segno Gudmundsso­n Agli ottavi la sfida con la Lazio Per gli emiliani altre conferme: in B possono ambire ai playoff

- Di Emmanuele Gerboni

La Reggiana inizia al meglio la partita ma si deve arrendere ai supplement­ari

Giù il cappello, i dodicimila spettatori che lasciano il Ferraris si portano a casa 120 minuti brillanti e frizzanti: non era scontato, vince il Genoa ma piace la Reggiana. Dopo Pippo Inzaghi, Gilardino vince anche contro Nesta, a cui il ko non è ovviamente gradito ma la qualità spicca: in Serie B nulla può essere vietato, uno sguardo ai playoff non deve essere fantascien­za. Decide Gudmundsso­n, il folletto rossoblù piazza il colpo che fa strike nel primo tempo supplement­are, eppure la Reggiana ha ancora cuore per provare l’aggancio all’ultimo respiro col gol annullato all’ex Portanova per un fuorigioco millimetri­co. Finisce 2-1, ora il Grifone aspetta la Lazio e si mette in tasca il passaggio del turno ma anche altre certezze verso il campionato.

Divertitev­i e divertiamo­ci, se lo giocano così questo biglietto di sola andata per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Genoa e Reggiana non tirano la gamba indietro, vanno forte per prendersi il malloppo. Gilardino e Nesta, campioni del mondo nel 2006 e vincitori della Champions League con il Milan, hanno coraggio e idee: chi lo ha detto che i grandi calciatori non possono essere ottimi allenatori? Meglio i ragazzi di Nesta all’inizio, più rossoblù dopo l’intervallo. Ci sono gol, una traversa, portieri ispirati e un sano dinamismo sulla mediana perché ogni pallone può fare la differenza. E la logica conseguenz­a sono stati quei tempi supplement­ari che hanno premiato il Grifone senza punire troppo la Reggiana: se ti presenti al Ferraris con questa personalit­à, sono appunti interessan­ti nel diario di bordo del tecnico Nesta.

Ricapitola­ndo, gli emiliani si prendono la copertina dopo il fischio d’inizio perché il motore del Genoa fatica a carburare. C’è Leali che scalda i guantoni su Crnigoj al 16’ e poi replica su Varela quando siamo al 36’. Si vede che la Reggiana è sul pezzo con puntualità, così non stupisce il sorpasso che si concretizz­a al 37’ sempre con Varela, azionato dall’assist di Nardi: il suo diagonale è un verdetto senza appello.

La ripresa è un altro film, bastano un paio di mosse (dentro Badelj e Frendrup) per dare lucidità, velocità e intensità al Grifone. Siamo all’8’ st e c’è l’aggancio: il tiro di Haps sembra telecomand­ato da un joystick, capolavoro da videogame col pallone che finisce all’incrocio dei pali. Applausi meritati. Poi Puscas colpisce la traversa dopo un geniale assist di Strootman (al 13’ st), quindi c’è un super Satalino che nella stessa azione chiude la porta a Puscas, Badelj e Galdames. Attenzione perché quando già nel recupero Lanini sbaglia di testa al cospetto di Leali, poteva essere il jolly della giornata ma bisognava fare meglio.

I tempi supplement­ari sono sempre con lo stesso spartito, se c'è questo equilibrio serve il big per fare boom boom. Dopo nove minuti tacco di Malinovsky­i, appena entrato, e diagonale vincente di Gudmundsso­n che non perdona. Il Genoa vede la bandiera a scacchi, la Reggiana ha ancora l’ultimo sussulto con Portanova ma l’occhio del Var scopre un fuorigioco microscopi­co. Saluti e baci, il Grifone si regala la Lazio. La Reggiana, invece, quella sensazione, bella e stranissim­a, che nulla comunque può essere impossibil­e.

I VOTI

ALLENATORE: Gilardino SOSTITUZIO­NI: 1’ st Badelj per Thorsby, 1’ st Frendrup per Kutlu, 9’ st Dragusin per Bani, 31’ st Gudmundsso­n per Vogliacco, 32’ st Ekuban per Puscas, 7’ pts Malinovsky­i per Galdames A DISPOSIZIO­NE: Martinez, Sommariva, Vasquez, Sabelli, Martin, Fini, Bornosuzov AMMONITI: 18’ pt Matturro e 14’ st Frendrup per gioco falloso

ALLENATORE: Nesta SOSTITUZIO­NI: 22’ st Girma per Melegoni, 22’ st Cigarini per Crnigoj, 33’ st Bianco per Antiste, 33’ st Pieragnolo per Da Riva, 47’ st Portanova per Fiamozzi, 5’ sts Gondo per Lanini A DISPOSIZIO­NE: Sposito, Bardi, Rozzio, Shaibu AMMONITI: 4’ st Nardi e 10’ sts Cigarini per gioco falloso

MARCATORI: 37’ pt Varela (R), 8’ st Haps (G), 8’ pts Gudmundsso­n (G). ASSIST: Nardi (M), Puscas (G), Malinovsky­i (G). ARBITRO: Santoro di Messina 6,5. Guardaline­e: Vivenzi e Bitonti. Quarto uomo: Ghersini. Var: Marini. Avar: Longo. NOTE: spettatori 12mila circa. Angoli: 4-3 per la Reggiana. Recupero: pt 1’, st 5’, pts 1’, sts 2’.

 ?? ?? Leali 6,5 Bani 6 Dragusin (9’ st) 6 Vogliacco 5 Gudmundsso­n (31’ st) 7 Matturro 6 De Winter 6 Thorsby 6 Badelj (1’ st) 6,5 Strootman 6 Kutlu 5,5 Frendrup (1’ st) 6,5 Haps 7 Galdames 5,5 Malinovsky­i (7’ pts) 6,5 Puscas 6,5 Ekuban (32’ st) 6 Gilardino (all.) 7
Leali 6,5 Bani 6 Dragusin (9’ st) 6 Vogliacco 5 Gudmundsso­n (31’ st) 7 Matturro 6 De Winter 6 Thorsby 6 Badelj (1’ st) 6,5 Strootman 6 Kutlu 5,5 Frendrup (1’ st) 6,5 Haps 7 Galdames 5,5 Malinovsky­i (7’ pts) 6,5 Puscas 6,5 Ekuban (32’ st) 6 Gilardino (all.) 7

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy