Corriere dello Sport

Palermo, riscatto E scelte obbligate

Dopo i ko di Vasic e Coulibaly Corini a rischio emergenza contro la Samp. Ma pronto a giocarsela

- Di Antonio La Rosa di Emmanuele Gerboni

PALERMO

Dall’abbondanza al rischio di arrivare alla sosta con gli uomini contati. Rispetto a qualche settimana fa è cambiato il vento a centrocamp­o. Il ventaglio di opzioni a disposizio­ne di Corini si è ridotto: da 6 effettivi (Segre, Stulac, Gomes, Henderson, Vasic e Coulibaly) a 4 a causa degli infortuni di Coulibaly e Vasic. Allo stop forzato dell’ex Salernitan­a si è aggiunto il contrattem­po del jolly italo-serbo. Costretto ad uscire al 35’ del primo tempo della gara contro il Lecco, il numero 20 rosanero ha effettuato esami strumental­i che hanno evidenziat­o un edema intorno ad una pregressa cicatrice nel retto femorale destro. Salterà la sfida in programma sabato a

Il tecnico della Sampdoria Andrea Pirlo, 44 anni

Genova contro la Sampdoria e lunedì prossimo sarà sottoposto ad un’ulteriore indagine strumental­e. Che aiuterà a capire i tempi di recupero.

Parlare di emergenza con 4 giocatori arruolabil­i e diverse soluzioni da potere adottare è probabilme­nte una forzatura. Ciononosta­nte, è innegabile che Corini sarà costretto, comunque, a scelte quasi obbligate. Gli mancano elementi con determinat­e caratteris­tiche. Non potrà contare sugli strappi di uno come Vasic, giocatore duttile schierato domenica nell’inedito ruolo di esterno destro in un 4-4-2, e dovrà fare a meno anche della fisicità di Coulibaly. Centrocamp­ista che, prendendo come riferiment­o le vittorie esterne conpartite.

GENOVA

Partiamo da una certezza, con questo passo si sprofonda nel migliore dei casi nei play out e sarebbe una lotteria pericolosi­ssima per la Sampdoria che magari non puntava alla promozione diretta in serie A ma neppure pensava di trovarsi al terz’ultimo posto dopo undici giornate di campionato. E la brutta figura di Salerno in Coppa Italia contro l’amico Pippo INzaghi, tra l’altro a lungo candidato alla panchina dei doriani, ha gettato copiosa benzina in una situazione già incandesce­nte dopo l’ennesima sconfitta patita contro il Suditirol di Bisoli lanciato nei quartieri alti della classifica.

Gli eroici tifosi che sono arrivati l’altra sera fino in Campania sono stati chiarissim­i dopo la trasferta da 1500 chilometri tra andata e ritorno, quando i giocatori si sono presentati sotto lo spicchio dello stadio colorato di blucerchia­to gli 300 fedelissim­i hanno legittimam­ente contestato dopo la pessima prestazion­e dell’Arechi. E al ritorno, in pieno notte, quando la Samp è arrivata all’aeroporto di Genova in charter da Napoli un gruppetto di tifosi ha messo nel mirino il tecnico doriano Andrea Pirlo. «Come uomo non posso dirti niente, ma nella Juventus la formazione te la faceva

Matteo Brunori 29 anni

tro Venezia e Modena, creando una diga assieme a Gomes ha permesso a Corini di disegnare il suo scacchiere con un 4-2-3-1 perfettame­nte funzionale alle esigenze di quelle due

Ronaldo... », uno dei messaggi rimbalzati da parte di un tifoso. «Qui ti perdi, se vuoi parliamo di calcio... », è stata la risposta del direttore tecnico doriano Nicola Legrottagl­ie. Adesso la gara di sabato contro il Palermo sembra davvero uno spartiacqu­e per la Sampdoria che non riesce assolutame­nte a dare continuità e questo mette in dubbio la permanenza di Pirlo che, però, ha un contratto biennale, è vero, ma questa squadra, anche economicam­ente, non può permetters­i una retrocessi­one in Lega Pro.

L’operazione di salvataggi­o di Andrea Radrizzani, che adesso pare essere più defilato, e Matteo Manfredi, che invece sembra aver preso le redini della società, è stata fondamenta­le per evitare il fallimento ma Con Henderson sottopunta questa formula potrà essere riproposta ma, al fianco di Gomes, né Segre né Stulac possono svolgere gli stessi compiti di interdizio­ne di Coulibaly. Il modulo base resta in ogni caso il 4-33 e, a maggior ragione, 4 centrocamp­isti per 3 posti sono pochi. Corini ha un solo cambio e dovrà fare di necessità virtù. Se nella linea mediana è scattato un campanello d’allarme, in difesa e precisamen­te sulla fascia destra si è spenta la spia. Buttaro, ai box dal 27 agosto, è tornato in gruppo e il suo recupero consente al tecnico, già “coperto” con Mateju e Graves, di avere una soluzione in più.

Ieri, intanto, la squadra ha sostenuto un allenament­o mattutino a Torretta. E a prescinder­e dalla sconfitta con il Lecco, il clima intorno al Palermo resta positivo. Lo dimostra il grande successo dell’Open Day Rosanero, iniziativa promossa per celebrare ieri i 123 anni del

Il tecnico Eugenio Corini, 53 anni, è reduce dal ko col Lecco

club. In occasione del compleanno della società, celebrato anche dalla Lega B che ha fatto gli auguri di buon compleanno pure a Brunori, il “Barbera” ha aperto le porte ai 400 tifosi che si erano prenotati con un tour che ha previsto una visita al museo e a spazi (spogliatoi, area interviste, panchine a bordo campo) solitament­e chiusi al pubblico. E a

proposito di “Barbera”, il Comune (proprietar­io dello stadio) ha stanziato un fondo di quasi 168 mila euro per l’adeguament­o, sollecitat­o più volte dalla Questura, del sistema dei controlli d’accesso. Ventitré tornelli ormai obsoleti verranno sostituiti con nuovi modelli dotati di webcam e riconoscim­ento facciale.

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