Palermo, riscatto E scelte obbligate
Dopo i ko di Vasic e Coulibaly Corini a rischio emergenza contro la Samp. Ma pronto a giocarsela
PALERMO
Dall’abbondanza al rischio di arrivare alla sosta con gli uomini contati. Rispetto a qualche settimana fa è cambiato il vento a centrocampo. Il ventaglio di opzioni a disposizione di Corini si è ridotto: da 6 effettivi (Segre, Stulac, Gomes, Henderson, Vasic e Coulibaly) a 4 a causa degli infortuni di Coulibaly e Vasic. Allo stop forzato dell’ex Salernitana si è aggiunto il contrattempo del jolly italo-serbo. Costretto ad uscire al 35’ del primo tempo della gara contro il Lecco, il numero 20 rosanero ha effettuato esami strumentali che hanno evidenziato un edema intorno ad una pregressa cicatrice nel retto femorale destro. Salterà la sfida in programma sabato a
Il tecnico della Sampdoria Andrea Pirlo, 44 anni
Genova contro la Sampdoria e lunedì prossimo sarà sottoposto ad un’ulteriore indagine strumentale. Che aiuterà a capire i tempi di recupero.
Parlare di emergenza con 4 giocatori arruolabili e diverse soluzioni da potere adottare è probabilmente una forzatura. Ciononostante, è innegabile che Corini sarà costretto, comunque, a scelte quasi obbligate. Gli mancano elementi con determinate caratteristiche. Non potrà contare sugli strappi di uno come Vasic, giocatore duttile schierato domenica nell’inedito ruolo di esterno destro in un 4-4-2, e dovrà fare a meno anche della fisicità di Coulibaly. Centrocampista che, prendendo come riferimento le vittorie esterne conpartite.
GENOVA
Partiamo da una certezza, con questo passo si sprofonda nel migliore dei casi nei play out e sarebbe una lotteria pericolosissima per la Sampdoria che magari non puntava alla promozione diretta in serie A ma neppure pensava di trovarsi al terz’ultimo posto dopo undici giornate di campionato. E la brutta figura di Salerno in Coppa Italia contro l’amico Pippo INzaghi, tra l’altro a lungo candidato alla panchina dei doriani, ha gettato copiosa benzina in una situazione già incandescente dopo l’ennesima sconfitta patita contro il Suditirol di Bisoli lanciato nei quartieri alti della classifica.
Gli eroici tifosi che sono arrivati l’altra sera fino in Campania sono stati chiarissimi dopo la trasferta da 1500 chilometri tra andata e ritorno, quando i giocatori si sono presentati sotto lo spicchio dello stadio colorato di blucerchiato gli 300 fedelissimi hanno legittimamente contestato dopo la pessima prestazione dell’Arechi. E al ritorno, in pieno notte, quando la Samp è arrivata all’aeroporto di Genova in charter da Napoli un gruppetto di tifosi ha messo nel mirino il tecnico doriano Andrea Pirlo. «Come uomo non posso dirti niente, ma nella Juventus la formazione te la faceva
Matteo Brunori 29 anni
tro Venezia e Modena, creando una diga assieme a Gomes ha permesso a Corini di disegnare il suo scacchiere con un 4-2-3-1 perfettamente funzionale alle esigenze di quelle due
Ronaldo... », uno dei messaggi rimbalzati da parte di un tifoso. «Qui ti perdi, se vuoi parliamo di calcio... », è stata la risposta del direttore tecnico doriano Nicola Legrottaglie. Adesso la gara di sabato contro il Palermo sembra davvero uno spartiacque per la Sampdoria che non riesce assolutamente a dare continuità e questo mette in dubbio la permanenza di Pirlo che, però, ha un contratto biennale, è vero, ma questa squadra, anche economicamente, non può permettersi una retrocessione in Lega Pro.
L’operazione di salvataggio di Andrea Radrizzani, che adesso pare essere più defilato, e Matteo Manfredi, che invece sembra aver preso le redini della società, è stata fondamentale per evitare il fallimento ma Con Henderson sottopunta questa formula potrà essere riproposta ma, al fianco di Gomes, né Segre né Stulac possono svolgere gli stessi compiti di interdizione di Coulibaly. Il modulo base resta in ogni caso il 4-33 e, a maggior ragione, 4 centrocampisti per 3 posti sono pochi. Corini ha un solo cambio e dovrà fare di necessità virtù. Se nella linea mediana è scattato un campanello d’allarme, in difesa e precisamente sulla fascia destra si è spenta la spia. Buttaro, ai box dal 27 agosto, è tornato in gruppo e il suo recupero consente al tecnico, già “coperto” con Mateju e Graves, di avere una soluzione in più.
Ieri, intanto, la squadra ha sostenuto un allenamento mattutino a Torretta. E a prescindere dalla sconfitta con il Lecco, il clima intorno al Palermo resta positivo. Lo dimostra il grande successo dell’Open Day Rosanero, iniziativa promossa per celebrare ieri i 123 anni del
Il tecnico Eugenio Corini, 53 anni, è reduce dal ko col Lecco
club. In occasione del compleanno della società, celebrato anche dalla Lega B che ha fatto gli auguri di buon compleanno pure a Brunori, il “Barbera” ha aperto le porte ai 400 tifosi che si erano prenotati con un tour che ha previsto una visita al museo e a spazi (spogliatoi, area interviste, panchine a bordo campo) solitamente chiusi al pubblico. E a
proposito di “Barbera”, il Comune (proprietario dello stadio) ha stanziato un fondo di quasi 168 mila euro per l’adeguamento, sollecitato più volte dalla Questura, del sistema dei controlli d’accesso. Ventitré tornelli ormai obsoleti verranno sostituiti con nuovi modelli dotati di webcam e riconoscimento facciale.