Wembanyama è già l’uomo degli sprint finali
La 1ª scelta di San Antonio è stato decisivo in due partite
Negli States lo chiamano “clutch time”: sono i minuti finali di una partita che si chiude in volata, insomma quelli decisivi per la vittoria.
Ci sono anche le statistiche a cominciare dalla classifica dei top scorer di questi ultimi quattro-cinque minuti: alle spalle dei soliti noti, cioè LeBron James, Luka Doncic e DeMar DeRozan, la sorpresa si chiama Victor Wembanyama. ll rookie francese diventa anche terzo nella graduatoria dei migliori rimbalzisti dietro King James e Anthony Davis.
Il numero 1 dell'ultimo Draft aveva segnato il canestro del pareggio che ha portato al supplementare e poi alla vittoria l'altra settimana contro Houston. Ma il meglio l'ha fatto vedere a Phoenix (successo degli Spurs all'ultimo secondo 115-114 con i due punti di Keldon Johnson). Seconda vittoria di San Antonio in questa stagione (quattro partite giocate, con due ko) e un miracoloso -20 recuperato in casa di Kevin Durant, con Wemby che dall'alto dei suoi 225 centimetri negli ultimi 49" ha realizzato quattro punti (dei complessivi 18) ai quali ha aggiunto anche un rimbalzo offensivo.
Victor Wembanyama, 29 anni, 1ª scelta NBA
Da come l'ha gestito coach Gregg Popovich nell'ultimo quarto l’ha tenuto in panchina per oltre quattro minuti per poi farlo rientrare in campo a 2'24" dalla fine - sembra già chiaro che l'attesissimo lungo francese può diventare un'arma letale proprio nel “clutch time”.
«Non è stata la nostra partita più bella - ha poi spiegato al termine dell'incontro - ma stiamo imparando ogni giorno, siamo sulla strada giusta». Insomma, Wemby non sta di certo deludendo le attese.
Risultati: Cleveland-New York 91-109 (Mitchell 26, Randle, Brunson 19); Phoenix-San Antonio 114-115 (Durant 26, Johnson 27, Wembanyama 18); LA Clippers-Orlando 118-102 (George 27, Banchero 15).