Guendouzi ci crede «Qualifichiamoci»
«A Monaco dobbiamo giocare credendo in noi stessi, possiamo farcela. Quello il nostro obiettivo»
Motorino inesauribile, in attacco e in difesa, l’uomo ovunque di Sarri. Guendouzi è stato il migliore in campo, il Bayern è franato anche sotto i suoi colpi: «Cerco di dare sempre il meglio per la squadra, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, con grande qualità ed energia, contro una delle squadre migliori d’Europa. Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo posti, ora puntiamo alla qualificazione». Ha vinto il trofeo come player of the match: «Non me lo aspettavo, ma questo premio è merito di tutta la squadra, del lavoro che facciamo. A Monaco ci aspetta una partita difficile, complicata, dobbiamo giocare come abbiamo fatto oggi, credendo in quello che facciamo, in noi stessi. Ma prima c’è il Bologna».
CACCIA ALL’EUROPA.
L’Europa giocata e quella che verrà. Di che tipo sarà, si capirà dopo il trittico di partite che scatterà domenica: in fila Bologna, Torino e Fiorentina, tre appuntamenti cruciali a cui tra l’altro seguiranno il big match con il Milan e il ritorno in Germania con il Bayern Monaco. La Lazio deve spremersi nei prossimi 270 minuti: due scontri diretti e in mezzo c’è sistemato il recupero in casa del Toro causa Supercoppa. Sarri chiede di accelerare il passo, la svolta non può essere rimandata se si vogliono alimentare le speranze di un bis Champions, mai riuscito da quando Lotito è presidente. In vista ci sono pressioni e gare pesanti, ma anche grandi opportunità per risalire.
ASSENZE.
La prima domenica, all’Olimpico arriverà il Bologna. La Lazio si ritroverà a Formello alle 11,30 per la seduta di scarico, la preparazione anti-Motta inizierà domani pomeriggio: alle 15 andranno in scena le prime prove tattiche, da ripetere nella rifinitura fissata sabato allo stesso orario. Un impegno complicatissimo e non solo per quanto mostrato finora dai rossoblù: sono squalificati Romagnoli e Vecino, entrambi erano diffidati e sono stati ammoniti nella trasferta di Cagliari. L’uruguaiano, tra l’altro, ieri si è fermato durante il riscaldamento lasciando il posto a Cataldi che verrà quindi confermato nel blocco dei titolari. Ieri Hysaj si è infortunato durante la sfida col Bayern (due botte ravvicinate alla caviglia), mentre Rovella è ai box per colpa della pubalgia nonostante il riposo forzato di Cagliari (era squalificato).
ZAC.
Rimangono sotto osservazione le condizioni di Zaccagni, fuori da un mese pieno per la distorsione all’alluce rimediata con l’Udinese. Soffre ancora nei cambi di direzione quando calza gli scarpini, ha bisogno di una riatletizzazione completa e di non correre rischi nei contrasti. Il recupero con il Bologna è tutt’altro che scontato, anzi, il rientro dovrebbe slittare nuovamente. Discorso diverso per Patric, già tornato nella lista dei convocati. Occhio a Pellegrini, ieri nemmeno in panchina: durante la rifinitura di martedì aveva interrotto in anticipo l’allenamento.
«Abbiamo messo grande qualità e grande energia Ora il Bologna»