E Arne ammette «Volevo sfidare di nuovo José»
- La sua foto, sorridente e ingombrante, è in primo piano sulla parete, insieme a tutti gli altri allenatori della storia del Feyenoord: tra questi un illustre doppio ex, Vujadin Boskov, che a Rotterdam hanno ammirato per due stagioni, tra il 1976 e il 1978. Arne Slot è un uomo molto diverso dalla figura spigolosa e irriverente che osserviamo in panchina. Disponibile, affabile, paziente, risponde con il gusto della battuta alle domande di una lunga conferenza stampa che precede la terza sfida in tre anni alla Roma. Una partita che gli sta particolarmente a cuore: lo vedi dalle smorfie, più che dalle parole. «Non mi piace il termine vendetta - ci spiega - ma un po’ mi secca aver perso due volte su due». Per il Feyenoord come club fanno tre su tre: «Ma a me interessa soprattutto passare il turno e continuare l’avventura in Europa. Anche stavolta vedo la Roma favorita, lo dicono i risultati recenti. Però noi abbiamo dimostrato che non siamo così lontani da loro, quindi ci riproveremo».
La sostituzione di Mourinho con De Rossi lo ha sorpreso: «Non mi aspettavo che la Roma cambiasse allenatore, sarei stato contento di affrontare di nuovo José che è un fantastico professionista. Sono comunque sicuro che ritroverò Mourinho in futuro». Sa che sfiderà un avversario diverso per atteggiamento e strategia rispetto alle altre volte: «Ogni allenatore ha il suo stile. E De Rossi, un giovane emergente, è partito molto bene. Tuttavia, io credo che non debba essere sopravvalutato il ruolo di chi guida la squadra. Alla fine, soprattutto in un confronto equilibrato, la differenza la fa sempre la qualità dei giocatori. Basta vedere come è andata nei quarti dell’anno scorso: il Feyenoord era vicinissimo alla qualificazione, poi Dybala ha inventato una magia e ha stravolto il copione della partita». Un giornalista olandese gli domanda se preferisca Dybala o Griezmann, affrontato nei gironi di Champions con l’Atletico: «Sono due mancini, molto piacevoli da guardare quando non devi provare a contenerli (ride, ndi)... Stavolta dobbiamo essere bravi a non concedere tanti palloni a Paulo».
Slot rischia di giocare la partita di andata senza cinque titolari: proverà a recuperare almeno il centravanti titolare, il messicano Gimenez, che ha segnato 19 gol in 20 partite di campionato (più 2 in Champions). «Decideremo a ridosso della partita - spiega - ma in qualche modo troverò 11 giocatori da mettere in campo». Mancheranno sicuramente il portiere Bijlow e il centrale difensivo Trauner, due reduci della finale di Conference League a Tirana 2022, ma anche il centrocampista Quinten Timber, fratello ge
Arne Slot (45 anni)