Corriere dello Sport

Ikoné, tanta confusione Jack, soltanto un acuto

- Di Francesco Gensini

Italiano (all.) 5

Gioco, gol e vittoria con il Frosinone, ma i problemi di gioco, gol e risultati del 2024 non sono risolti: avversario più forte e subito nuovo stop secco, anche per riflettere sugli errori che l’hanno determinat­o. Terraccian­o 6,5

Che la Fiorentina vinca o perda, il portiere campano non si fa mai “problemi” e almeno un paio di parate decisive le fa. A volte, come questa, non bastano a portare a casa un risultato positivo. Kayode 5,5

I suoi 19 anni e l’inevitabil­e scarsa esperienza si vedono in alcuni errori facili da evitare, ma i suoi 19 anni gli consentono anche un salvataggi­o sulla linea con forza e vigoria. Lykogianni­s gli va via

sul 2-0 rossoblù. Milenkovic 5

Zirkzee svaria e lo porta fuori posizione, soprattutt­o ha un primo passo differente e lo si vede quando per fermarlo il difensore serbo compie un fallo da ammonizion­e quasi a metà campo. Ranieri 5,5

Perde stranament­e misura e misure in più circostanz­e e nemmeno le chiusure in scivolata (specialità della casa) gli vengono bene. Biraghi 4,5

Sarà stata (magari) un’indicazion­e della panchina di stalo

re più “stretto” con i centrali di difesa, ma lasciare trenta metri di campo a Orsolini non è una buona idea. Anzi, è pessima. Arthur 5,5

Meno incisivo del solito nella gestione del pallone, anche perché spesso viene saltato nella costruzion­e con lanci dalla difesa all’attacco e così difetta in lucidità quando viene chiamato in causa. Maxime Lopez (38’ st) sv

Pochi minuti senza un segno tangibile. Mandragora 5,5

I centrocamp­isti del Bologna

pressano e gli tolgono l’aria, poi quando la cerca e la trova non è preciso né al tiro da buona posizione e né in alcuni passaggi. Duncan (38’ st) sv

Un po’ di forza che non serve nel tentativo finale di rimonta. Ikoné 4,5

Pronti, via, ha uno sprint interessan­te sulla fascia destra e anche un’occasione ma il pallone gli va sul destro che usa solo per camminare o per pigiare l’accelerato­re. Dopo solo tanta confusione e tentativi velleitari in stile “vecchio” Ikoné.

Bonaventur­a 5,5

Un acuto, uno: quando mette praticamen­te Ikoné davanti a Ravaglia con un assist d’esterno. Poi, c’è tanta gente nella sua zona di campo e lui, che non è in un periodo sfolgorant­e, fa fatica. Beltran (12’ st) 6

Entra bene, entra con lo spirito giusto, un po’ rifinitore per Belotti e (poi anche Nzola), un po’ per mettersi in proprio. Non ne raccoglie i frutti, però almeno ci prova. Gonzalez 5

Nervoso subito all’inizio quando Chiffi non gli fischia un

paio di quelle che crede punizioni a suo favore, rigore rivisto al Var compreso. Sarà per quello o no, ma esce presto dalla partita. Nzola (26’ st) 5

Dovrebbe dare peso e incisività all’attacco viola affiancand­osi a Belotti. Dovrebbe. Belotti 5

Non che gli sia richiesto di segnare in tutte le partite, ma il passo indietro rispetto al Frosinone è soprattutt­o per la scarsa interazion­e con i compagni a farsi cercare da loro e a cercare loro.

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IL MIGLIORE Tearraccia­no 4,5
IL PEGGIORE Biraghi
6,5 IL MIGLIORE Tearraccia­no 4,5 IL PEGGIORE Biraghi

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