Liverani con la difesa esperta: Boateng e Manolas
IL PIANO SALVEZZA PREVEDE PUNTI ANCHE CON LA CAPOLISTA: NE SERVONO 10 NELLE PROSSIME 5 GARE La linea arretrata è stata definita: con l’ex Bayern e il greco giocano Zanoli a destra e Sambia a sinistra
- Dieci punti nelle prossime cinque partite. Per abbozzare una rimonta salvezza la Salernitana deve cominciare a muovere la classifica tenendo una media piuttosto elevata. Domani sera la partita a San Siro con l’Inter, poi quella interna col Monza, quindi le due trasferte consecutive contro Udinese e Cagliari, infine il match all’Arechi col Lecce. Liverani vuole provarci. Ed intende farlo già domani. La mission è quasi impossibile. Al Meazza il tecnico romano farà il suo terzo esordio in A dopo quelli col Genoa nel 2013 e col Lecce nel 2019. Dopo due sconfitte, Liverani spera almeno in un pari con la sua Salernitana. Spera nell’effetto sorpresa e magari in una giornata non al top della capolista.
C’è una certezza nella formazione anti Inter: la linea difensiva. Che sarà a quattro e al centro farà leva su Boateng e Manolas. Pasalidis ha recuperato dall'inofrtunio alla spalla e sarà tra i convocati. Niente da fare per Pirola, Gyomber, Pierozzi e Fazio (per questi ultimi due si deciderà oggi, ma è più no che si). Mancherà anche lo squalificato Bradaric. La linea sarà completata da Zanoli a destra e Sambia a sinistra. Manolas farà l’esordio con la maglia della Salernitana.
C’è una certezza anche a centrocampo: l’impiego di Lassana Coulibaly dal primo minuto. E c’è una certezza tattica: la linea mediana sarà a tre. Ci sono dei dubbi, invece, sulla sua composizione. Di solito Liverani ha sempre giocato con un play, che nell’organico della Salernitana non c’è. Si potrebbe provare Kastanos in quel ruolo e l’ipotesi è tutt’altro che remota. Poi ci sono Basic e Maggiore. Il primo dovrebbe in ogni caso giocare e potrebbe farlo anche nel ruolo di play davanti alla difesa. Ma attenzione alla soluzione Martegani: l’argentino ha qualità e personalità e potrebbe convincere Liverani a dargli una chance. Insomma, tutto è ancora da definire.
La Salernitana dovrebbe schierarsi col 4-3-1-2.
Dunque, con un rifinitore e due punte. Sarebbe questa la vera novità tattica perché di solito la squadra campana ha sempre giocato con una punta e due trequartisti. I due attaccanti dovrebbero essere Dia e Weissman. «Se tutti tirassero fuori la verve, la rabbia e la disperazione che ha dimostrato Weissman – ha detto Sabatini – sarebbe molto più semplice per l’allenatore ottenere qualcosa di importante. Quel ragazzo ha giocato con una voglia incredibile, andava a recuperare i palloni fuori dal campo». Ma chi sarà il rifinitore? Le opzioni non mancano. Candreva, ex di turno, è la più accreditata. Poi ci sono Kastanos, Martegani e Gomis.
Boateng, 35 anni