Potenza infinito Avellino fischiato
Marchionni avanti con Candellori al 3’. Poi bis irpino. E pari di Saporiti
POTENZA AVELLINO 2 2
A disp.: un Avellino che poi non ha saputo gestire il vantaggio. Nel finale Saporiti ha sorpreso il portiere Ghidotti con una conclusione velenosa. Le zampate vincenti di D'Ausilio e Rigione avevano consentito all’Avellino di ribaltare il risultato mascherando l'orrendo primo tempo in cui il Potenza era passato dopo 152 secondi: traversone dalla destra di Hadziosmanovic deviato da Rigione verso Candellori, pronto a deviare in rete. Al 42’ la prima timida conclusione con Ricciardi, sventata da Alastra, per un Avellino sonoramente fischiato, all'intervallo, dai 500 tifosi al seguito. Con 4 sostituzioni, passando dall’iniziale 3-52 al 4-3-3, Pazienza era riuscito a rendere propositivo un Avellino andato a segno con 2 gol in fotocopia: al 13’ con D’Ausilio, poi con Rigioni su cross di Sgarbi. Il Potenza ha cspinto trovando il pari che suggella una prova di ottimo livello.
MESSINA (4-2-3-1): E. Fumagalli 6,5; Lia 7 (45' st Polito sv) Manetta 7 Dumbravanu 6,5 Ortisi 7; Frisenna 7 (20' st Scafetta 6) Franco 7; Ragusa 7 (36' st Firenze sv) Emmausso 7 Zunno 8 (45' st Cavallo sv); Plescia 7 (36' st Luciani 6,5). A disp.: Piana, Di Bella, Zona, J. Fumagalli, Civilleri, Giunta, Signorile, Rosafio. All. Modica 7,5. SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo 6; Vitiello 5 Blondett 5,5 Fusco 5 Loreto 5 (34' st Capasso sv); Cucurullo 5,5 De Francesco 5,5 Messori 5,5 (27' st Martignago 5); Badje 5 Ravasio 5 Scala 5 (22' st Kolaj sv, 34' st Colombini sv). A disp.: Albertazzi, Bonavolontà, D'Aniello, Di Somma, La Monica, Riccardi. All.: Maiuri 5,5. ARBITRO: Gasperotti di Rovereto 6,5.
Guardalinee: Pasqualetto-Nechita.
Quarto uomo: Madonia.
MARCATORI: 10' st Plescia, 47' st Luciani. AMMONITI: Messori (S), Ragusa (M), Lia (M), Kolaj (S). NOTE: Spettatori 3.500 circa. Angoli 6-6. Recupero, pt 1', st 5'.
Quinta vittoria nelle ultime sei gare per il Messina, che batte il Sorrento, ipoteca la salvezza e si avvicina alla zona playoff. Per i campani invece è la 2ª sconfitta di fila dopo una serie di risultati positivi. Si sblocca Plescia, in gol dopo 4 mesi, e lo segue a ruota Luciani. Gara con tante occasioni, soprattutto di marca giallorossa. Il Messina fa la partita nel primo tempo con tentativi di Zunno (due volte) ed Emmausso. Nella ripresa, dopo un'opportunità di Plescia, il Sorrento ci prova per la prima volta con Cucurullo (palla a lato). Al 10' Zunno è devastante sulla sinistra per il tapin vincente di Plescia. Il raddoppio al 47' di Luciani, smarcato da Emmausso, che supera Del Sorbo e festeggia con i tifosi un'altra vittoria meritata.
LATINA (3-4-3): Guadagno 6,5; De Santis 6,5 Rocchi 6,5 Vona E. 6,5; Paganini 7 Mazzocco 5,5 (36'st Capanni sv) Riccardi 7 Ercolano 6; Del Sole 5,5 (19'st Perseu 6) Fabrizi sv (25'pt Fella 6) D'Orazio 6 (36'st Crecco sv). A disp.: Fasolino, M.Vona, Marino, Sorrentino, Rozzi, Polletta, Cortinovis, Scravaglieri, Di Renzo, De Maio. All.: Fontana 6,5
CATANIA (4-3-3): Albertoni 6; Castellini 6(19'st Chiricò 5,5) Curado 6 Kontek 6 Celli 5,5; Rapisarda sv (14'pt Bouah 6) Tello 6 (34'st Monaco sv) Welbeck 6,5; Marsura 6 (19'st Chiarella 5) Costantino 5 Cicerelli 6,5 (19'st Di Carmine 5). A disp.: Furlan, Donato, Haveri, Ndoj, Quaini. All.: Lucarelli 6
ARBITRO: Pezzopane de L'Aquila 6
Guardalinee: Rainieri e Carella.
Quarto uomo: Palmieri
MARCATORE: 6'st Riccardi
Welbeck (C), Tello (C), Monaco (C), Rocchi (L) NOTE: spettatori 1568 di cui 451 abbonati e 168 ospiti. Angoli: 6-5 per Catania. Rec.: 3' pt, 4'st.
LATINA – Il Latina ha regolato di misura un Catania evanescente andando a segno alla prima conclusione in porta in avvio di ripresa. Nel primo tempo sono stati gli ospiti a creare di più. Il primo sussulto l'ha offerto Cicerelli al 18', sfornando quasi dalla linea di fondo un fendente bloccato da Guadagno. Due incornate fuori di Paganini, alla mezz'ora, e di Marsura un minuto dopo. Il portierino di casa super al 41' intercettando con la punta delle dita una parabola di Cicerelli dal vertice sinistro dell'area pontina. Al 6'il gol partita, nato da una respinta della difesa siciliana su un guizzo di Paganini che ha innescato una bordata al volo di Riccardi. Il Catania ha attaccato ma senza pungere, esponendosi alle ripartenze del Latina, vicino al raddoppio con Perseu e Fella.