Corriere dello Sport

Perugia blinda il secondo posto

- Di Carlo Lisi di Stefano Ferrari

Leon decisivo contro Cisterna: 20 punti

CISTERNA PERUGIA 1 3

ti che ha pescato le carte giuste dalla panchina, concedendo­si però fino all’ultimo il lusso di non far scendere in campo Giannelli (oltre al claudicant­e Plotnytsky­i). Ropret qualche difficoltà l’ha avuta nel mettere in ritmo i compagni, ma alla lunga gli automatism­i sono venuti fuori e c’ha pensato capitan Leon, ormai sulla via del pieno recupero (20 punti con 3 ace, 3 muri e tante buone cose arrivate al momento giusto), a rimettere la Sir in carreggiat­a dopo che Cisterna aveva vinto meritatame­nte il secondo set ed era riuscita a scappare sul +4 in apertura di terzo. Faure al solito ha fatto il suo, top scorer di serata con 23 punti, ma nei momenti chiave la differenza a livello di qualità e abitudine a giocare palloni “pesanti” è venuta a galla. Sono stati Semeniuk al servizio (4 ace di serata) ed Herrera nella parte finale del match, fresco di staffetta con Ben Tara, a consegnare a Perugia un successo che le consente di blindare definitiva­mente il secondo posto. Cisterna può ancora sperare di agganciare l’ultimo treno play-off (Modena è tornata a +2), ma il calendario somiglia già a una post season anticipata (Civitanova, Verona e Monza): lecito è sognare, ma qui ci vorrà un miracolo.

(23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 11-15) FARMITALIA CATANIA: Basic 4, Cavaccini (L), Orduna 1, Massari 12, Tondo 7, Masulovic 11, Frumuselu, Baldi, Buchegger 19, Randazzo 22, n.e. Zappoli, Bossi, Santambrog­io, Pierri (L). All. Bua.

PALLAVOLO PADOVA: Gardini 13, Stefani 1, Falaschi 1, Zoppellari, Plak 10, Garcia 14, Zenger (L), Desmet 1, Porro 25, Truocchio, Crosato 10. n.e. Guzzo, Taniguchi (L), Fusaro. All. Cuttini.

ARBITRI: Zavater, Carcione. Durata set: 34', 29', 32' 26', 18'. Tot 2h19'.

VERONA

PIACENZA

(25-22; 25-15; 20-25; 25-21) RANA VERONA: Zingel 2, Dzavaronok 12, D'Amico (L), Jovovic, Esmaeilnez­had 14, Grozdanov 7, Spirito 5, Sani , Mozic 19. Ne: Cortesia, Keita, Bonisoli (L), Mosca, Zanotti. All.: Stoytchev. GASSALESBL­UENERGYPIA­CENZA: Recine 6, Brizard 2, Lucarelli 12, Leal 24, Scanferla (L), Simon 7, Andriga, Romanò 10, Caneschi 10, Dias. Ne.: Hoffer (L), Alonso, Ricci. All.: Anastasi.

ARBITRI: Vagni, Brancati.

NOTE - Durata set: 30', 27', 26', 27'. Tot: 110'.

Louis Lynagh, 23 anni convocato in azzurro (25-22 19-25 25-19 25-21)

ITAS TRENTINO: Sbertoli , Lavia 18, Kozamernik 5, Rychlicki 18, Michielett­o 23, Podrascani­n 9, Sbertoli, Laurenzano (L); D'Heer 2, N.e. Pace (L), Magalini , Acquarone. Nelli, Cavuto, Berger. All. Fabio Soli

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, De Cecco 2, Lagumdzija 15, Diamantini 1, Bisotto, Motzo, Balaso (L), Anzani 5, Bottolo 10, Yant 15, Thelle , N.e. Larizza, Nikolov, Cremoni (L). All. Blengini.

ARBITRI: Lot e Piana

NOTE - Durata set 30', 26', 31', 28'. Tot. 1h55'

Trento consolida il primato a spese della Lube. Ora è ad un passo dalla vittoria della regular season con 8 punti di vantaggio su Perugia. Civitanova ha lottato ma non è riuscita a muovere la classifica, ha conservato il quarto posto ad un solo punto dal terzo di Piacenza, caduta a Verona. Gli scaligeri di Stoytchev a quota 33 sono rientrati nella

(22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9) VALSA GROUP MODENA: Bruno 5, Davyskiba 28, Rinaldi 13, Juantorena 14, Sanguinett­i 4, Brehme 12, Gollini (L), Boninfante, Sapohkov, Pinali R., Pinali G. Stankovic 2, Sighinolfi. Allenatore: Giuliani.

GIOIELLA PRISMA TARANTO:Trinidad 2, Gargiulo 12, Jendryk 10, Sala 8, Lanza 11, Gutierrez 25, Rizzo (L), Russell 4, Bonacchi, Luzzi, Aletti, Paglialung­a, Raffaelli. Allenatore: Travica. ARBITRI: Cesare e Pozzato. Durata set: 30',25',30',36',13'.Tot.

Michielett­o, 22 anni

corsa per il podio alle spalle delle due prime della classe. La partita è iniziata nel segno dell’Itas campione in carica. La Lube ha vinto il secondo, resistendo al veemente ritorno di Podrascani­n e compagni arrivati 20-21 prima di arrendersi. Nel terzo set Trento ha reagito subito al pareggio del sestetto di Blengini,e ha accumulato 4 lunghezze di vantaggio (parziale chiuso 25-19).Grande bagarre nel quarto che dopo un vantaggio in partenza di Trento ha visto i biancoross­i rimontare punto su punto sino al 17-17. Ma ancora una volta i tricolori hanno saputo allungare e vincere con un errore in battuta di Marlon Yant nel match-point decisivo. 2h14'. Spettatori 2890.

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