Perugia blinda il secondo posto
Leon decisivo contro Cisterna: 20 punti
CISTERNA PERUGIA 1 3
ti che ha pescato le carte giuste dalla panchina, concedendosi però fino all’ultimo il lusso di non far scendere in campo Giannelli (oltre al claudicante Plotnytskyi). Ropret qualche difficoltà l’ha avuta nel mettere in ritmo i compagni, ma alla lunga gli automatismi sono venuti fuori e c’ha pensato capitan Leon, ormai sulla via del pieno recupero (20 punti con 3 ace, 3 muri e tante buone cose arrivate al momento giusto), a rimettere la Sir in carreggiata dopo che Cisterna aveva vinto meritatamente il secondo set ed era riuscita a scappare sul +4 in apertura di terzo. Faure al solito ha fatto il suo, top scorer di serata con 23 punti, ma nei momenti chiave la differenza a livello di qualità e abitudine a giocare palloni “pesanti” è venuta a galla. Sono stati Semeniuk al servizio (4 ace di serata) ed Herrera nella parte finale del match, fresco di staffetta con Ben Tara, a consegnare a Perugia un successo che le consente di blindare definitivamente il secondo posto. Cisterna può ancora sperare di agganciare l’ultimo treno play-off (Modena è tornata a +2), ma il calendario somiglia già a una post season anticipata (Civitanova, Verona e Monza): lecito è sognare, ma qui ci vorrà un miracolo.
(23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 11-15) FARMITALIA CATANIA: Basic 4, Cavaccini (L), Orduna 1, Massari 12, Tondo 7, Masulovic 11, Frumuselu, Baldi, Buchegger 19, Randazzo 22, n.e. Zappoli, Bossi, Santambrogio, Pierri (L). All. Bua.
PALLAVOLO PADOVA: Gardini 13, Stefani 1, Falaschi 1, Zoppellari, Plak 10, Garcia 14, Zenger (L), Desmet 1, Porro 25, Truocchio, Crosato 10. n.e. Guzzo, Taniguchi (L), Fusaro. All. Cuttini.
ARBITRI: Zavater, Carcione. Durata set: 34', 29', 32' 26', 18'. Tot 2h19'.
VERONA
PIACENZA
(25-22; 25-15; 20-25; 25-21) RANA VERONA: Zingel 2, Dzavaronok 12, D'Amico (L), Jovovic, Esmaeilnezhad 14, Grozdanov 7, Spirito 5, Sani , Mozic 19. Ne: Cortesia, Keita, Bonisoli (L), Mosca, Zanotti. All.: Stoytchev. GASSALESBLUENERGYPIACENZA: Recine 6, Brizard 2, Lucarelli 12, Leal 24, Scanferla (L), Simon 7, Andriga, Romanò 10, Caneschi 10, Dias. Ne.: Hoffer (L), Alonso, Ricci. All.: Anastasi.
ARBITRI: Vagni, Brancati.
NOTE - Durata set: 30', 27', 26', 27'. Tot: 110'.
Louis Lynagh, 23 anni convocato in azzurro (25-22 19-25 25-19 25-21)
ITAS TRENTINO: Sbertoli , Lavia 18, Kozamernik 5, Rychlicki 18, Michieletto 23, Podrascanin 9, Sbertoli, Laurenzano (L); D'Heer 2, N.e. Pace (L), Magalini , Acquarone. Nelli, Cavuto, Berger. All. Fabio Soli
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, De Cecco 2, Lagumdzija 15, Diamantini 1, Bisotto, Motzo, Balaso (L), Anzani 5, Bottolo 10, Yant 15, Thelle , N.e. Larizza, Nikolov, Cremoni (L). All. Blengini.
ARBITRI: Lot e Piana
NOTE - Durata set 30', 26', 31', 28'. Tot. 1h55'
Trento consolida il primato a spese della Lube. Ora è ad un passo dalla vittoria della regular season con 8 punti di vantaggio su Perugia. Civitanova ha lottato ma non è riuscita a muovere la classifica, ha conservato il quarto posto ad un solo punto dal terzo di Piacenza, caduta a Verona. Gli scaligeri di Stoytchev a quota 33 sono rientrati nella
(22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9) VALSA GROUP MODENA: Bruno 5, Davyskiba 28, Rinaldi 13, Juantorena 14, Sanguinetti 4, Brehme 12, Gollini (L), Boninfante, Sapohkov, Pinali R., Pinali G. Stankovic 2, Sighinolfi. Allenatore: Giuliani.
GIOIELLA PRISMA TARANTO:Trinidad 2, Gargiulo 12, Jendryk 10, Sala 8, Lanza 11, Gutierrez 25, Rizzo (L), Russell 4, Bonacchi, Luzzi, Aletti, Paglialunga, Raffaelli. Allenatore: Travica. ARBITRI: Cesare e Pozzato. Durata set: 30',25',30',36',13'.Tot.
Michieletto, 22 anni
corsa per il podio alle spalle delle due prime della classe. La partita è iniziata nel segno dell’Itas campione in carica. La Lube ha vinto il secondo, resistendo al veemente ritorno di Podrascanin e compagni arrivati 20-21 prima di arrendersi. Nel terzo set Trento ha reagito subito al pareggio del sestetto di Blengini,e ha accumulato 4 lunghezze di vantaggio (parziale chiuso 25-19).Grande bagarre nel quarto che dopo un vantaggio in partenza di Trento ha visto i biancorossi rimontare punto su punto sino al 17-17. Ma ancora una volta i tricolori hanno saputo allungare e vincere con un errore in battuta di Marlon Yant nel match-point decisivo. 2h14'. Spettatori 2890.