Super Bowl shock, spari alla parata: è dramma
La polizia ha arrestato 2 persone Bilancio: un morto e decine di feriti
Un morto e almeno quattordici feriti. Questo il pesantissimo bilancio di una giornata che doveva essere solo di festa. Tutto è successo a Kansas City nel Missouri quando si stava concludendo la tradizionale parata, alla presenza di oltre un milione di persone, organizzata per celebrare la conquista del Super Bowl da parte dei Chiefs domenica scorsa contro i San Francisco 49ers a Las Vegas.
Secondo i primi aggiornamenti almeno tre dei feriti sarebbero in condizioni critiche e cinque gravi mentre la polizia ha comunicato che due persone, armate, sono state arrestate. E tutti i fan che erano accorsi per salutare i loro campioni sono stati invitati a lasciare l’area il più presto possibile. «Quando ci sono così tante vittime - hanno spiegato le autorità sanitarie - vengono dirottate in diversi ospedali in modo da non sovraffollare il singolo pronto soccorso».
Anche il governatore del Missouri, Mike Parson, e la first lady erano alla parata quando sono stati sparati i
Paura durante la parata del Super Bowl: è successo di tutto
colpi di arma da fuoco, immediatamente portati al sicuro». «Il personale delle forze dell’ordine statali sta assistendo le autorità locali per rispondere all’emergenza - ha spiegato il governatore - Mentre aspettiamo di saperne di più, i nostri cuori sono vicini alle vittime». Uno dei tecnici dei Chiefs, Rick Burkholder, ha spiegato che al momento della sparatoria era con il capo allenatore Andy Reid e altri membri dello staff con la squadra già sugli autobus
di ritorno al Arrowhead Stadium. Patrick Mahomes, quarterback Mvp dei Chiefs, su X ha postato un semplice messaggio: «Pregando per Kansas City...».
Stesso tono anche dal linebacker Drue Tranquill: «Per favore - il suo post - unitevi a me nella preghiera per tutte le vittime di questo atto atroce. Pregate che i medici e i primi soccorritori abbiano mani ferme e che tutti possano vedere la completa guarigione».