Corriere dello Sport

D’Aversa: «Per noi come una gara da dentro o fuori»

- Di Elio Donno

- Arriva al “Via del Mare” l’Inter dei record in una serata con un tempo da lupi ed il Lecce sa di avere contro tutti i pronostici, sostenuto solo dall’entusiasmo e dalla fiducia del gruppo e dalla fede dei suoi sostenitor­i, che in 27mila saranno sugli spalti.

FIDUCIA. D’Aversa non si nasconde dietro un dito, ma non si… auto immola sull’altare delle previsioni sfavorevol­i, pur riconoscen­do che sarà una lotta impari: «L’Inter viene da nove vittorie, ha un vantaggio netto in classifica, è forte tecnicamen­te e fisicament­e. Perciò, se si guardano risultati e classifica, è una gara proibitiva, ma nel calcio non c’è niente di impossibil­e. Oltretutto, per salvarsi servono anche i colpi contro le grandi squadre, e noi dobbiamo partire dal presuppost­o che, su 24 punti 19 li abbiamo colti in casa sappiamo di poter contare sulla spinta del nostro pubblico». Determinat­o e gasato al massimo, il tecnico leccese sa che non può affrontare la squadra di Inzaghi sul suo terreno, per la notevole differenza di valori tecnici. Perciò avverte: «In situazioni del genere possiamo cercare di opporci dando il 120 per cento per tentare di cogliere ciò che sembra impossibil­e. In altri termini: andare in campo come se fosse una partita secca, l’ultima, una di quelle gare del ‘dentro o fuori’, per cercare di sfruttare qualche episodio a nostro favore. Poi, il risultato sarà quello che sarà».

SCELTE. La partita di questa sera chiude il trittico di gare contro Bologna, Torino e Inter, e prelude a tre confronti diretti con Frosinone, Verona e Salernitan­a: «Beh, il calendario in questa fase non è stato benevolo con noi - afferma Però poi affrontere­mo impegni più abbordabil­i». Ma per questa sera non si fascia la testa anzitempo: «Intanto pensiamo a questo incontro, preoccupan­doci di fare la prestazion­e e alla fine tireremo le somme». Quanto alla formazione, rientrato l’allarme per Baschirott­o, che sarà regolarmen­te in campo, resta il problema della sostituzio­ne dello squalifica­to Pongracic, al centro della difesa. È ballottagg­io tra Blin (favorito) e Touba. Quasi certo anche il ritorno in attacco di Banda, ristabilit­o dal lieve infortunio ad un ginocchio.

Arbitra Doveri, per la terza volta al “Via del Mare” dopo Bologna (pareggio) e Juventus (sconfitta).

«Per la salvezza serve anche qualche colpo contro le big»

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GETTY Lameck Banda, 23 anni, in azione contro l’Inter all’andata

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