Tra la Ternana e il Lecco vince la paura di perdere
Scontenti tutti, felici mai. Di dividersi un punto che serve a poco, perché Ternana e Lecco speravano in una svolta, e invece devono rimandare una volta di più i loro propositi. Lo 0-0 del Liberati alla fine viene accolto meglio da Breda, che non da Aglietti. Che ha ragione quando dice che Iannarilli è stato il migliore in campo, ma che può almeno consolarsi all’idea che dopo 6 ko di fila la classifica del Lecco è tornata a muoversi. Quella della Ternana è un po’ migliore, ma in casa manca sempre qualcosa alle Fere per andare oltre l’ostacolo. Ed è normale tornare a casa un po’ frustrati e con tanti dubbi.
TANTI RIMPIANTI. Più pericolosi gli umbri nella prima parte, con Pereiro che al 28’ ha impegnato a terra Saracco e De Boer che sul proseguo dell’azione, approfittando di una dormita della difesa, calcia da posizione defilata col mancino colpendo il palo esterno. La risposta ospite è affidata a un colpo di testa di Parigini che si perde a lato di un niente. Nella ripresa Carboni e Favilli non sfruttano due buoni palloni in avvio, poi però ci vuole un super Iannarilli per dire di no prima a Buso, poi soprattutto a Celjak, che colpisce indisturbato di testa e chiama il portiere agli straordinari. Celjak che nel finale rimedia su Raimondo quando il gol sembrava fatto, mentre ancora Iannarilli si esalta su Guglielmotti in pieno recupero. «Gara difficile, perché il Lecco ha chiuso bene gli spazi e noi non siamo stati bravi a portare gli episodi dalla nostra parte, ma ormai conta fare punti con tutte», il commento di Breda. Più rammaricato Aglietti: «Meritavamo di vincere, oggi però era importante non subire gol e muovere la classifica».