Gondo “grazia” Castori Vasquez dice no a Nesta
(A), Portanova (R), Girma (R)
NOTE: spettatori 7.324 di cui 443 nel settore ospiti, incasso 70.891 € (paganti 4.000, euro 44.623; abbonati 3.324, rateo euro 26.268). Angoli: 7-3 per la Reggiana. Rec.: 3’ pt, 6’st
di Andrea Ferretti
ASCOLI - L’Ascoli non vince più al “Del Duca”. Con la Reggiana secondo pari di fila interno che lascia i bianconeri al quartultimo posto. Alla fine a recriminare è la squadra di Nesta che nella ripresa si mangia un’occasionissima con Gondo e si vede negare il gol da 3 punti grazie al portentoso intervento del portiere Vasquez, appena subentrato all’espulso Viviano, su Fiamozzi. Dopo 15’ di studio, anzi di non gioco, si fa male Bardi rinviando dal fondo, il gioco resta fermo diversi minuti, poi il cambio con Satalino, all’esordio in B. Si arriva alla mezzora senza un’azione e col gioco continuamente fermo. Senza alcuna pretesa la prima conclusione (fuori) del match è di Bellusci al 32’: giusto per sporcare il taccuino. Nel finale di tempo l’Ascoli si ricorda che ha un solo risultato a disposizione. Al 44’ conclusione di Giovane respinta dal portiere, sulla palla si avventa Mendes ma viene anticipato. Al 45’ Satalino non trattiene uno spiovente e il successivo tiro di D’Uffizi è murato dalla difesa.
RIPRESA.
Un fuoco di paglia perché dopo l’intervallo si riparte sugli stessi inguardabili ritmi. Pian piano la Reggiana comincia a crederci e al 13’ l’errore di Bellusci spiana la strada a Gondo che, da buon ex, si commuove, calciando fuori solo davanti a Viviano. Al 26’ Viviano esce fuori area su Gondo: rosso diretto, Ascoli in dieci, fuori Rodriguez, dentro Vasquez, secondo portiere della giornata all’esordio, lui alla prima assoluta in Italia. La Reggiana attacca alla ricerca del guizzo, che trova al 48’: Fiamozzi colpisce a botta sicura e Vasquez miracoleggia.