Sibilli annulla Mateju Ma Bari non vince più
Iachini prova a cambiare interpreti ma poi deve rincorrere lo Spezia di D’Angelo. Alla fine solo pari in 7’
Punto e a capo. Questo è il Bari. Ancora fischiatissimo non trova più la strada del successo. E dovrà cominciare a guardarsi le spalle per mantenere a debita distanza la zona playout. L’ultimo deludente pareggio, tredicesimo stagionale, si consuma di fronte ad uno spigliatissimo Spezia che schiaccia il Bari nella sua area per buona parte del primo tempo e in avvio di ripresa passa in vantaggio con Mateju pronto a sfruttare alla perfezione un assist di
Jagiello, fa fuori lo svagatissimo Ricci e batte Brenno da pochi passi. Ma la gioia spezzina dura appena sette minuti. Sibilli (al minuto 12) ancora lui riacciuffa il pari con un destro da fuori area che trova l’involontaria deviazione di Hristov mettendo il portiere fuori causa. Decimo gol stagionale per Sibilli che vola in doppia cifra. Per il Bari la partita finisce li. Un’altra occasione buttata al vento. E poteva finire anche peggio. Iachini aveva invocato uno scatto di mentalità , ma non c’è stato.
ALTRA RIVOLUZIONE.
Iachini rivoluziona la squadra con quattro mosse per curare il mal di gol: dentro Nasti e Morachioli, mai insieme finora, in mezzo tornano Edjouma e Dorval, dietro si rivede Zuzek. Un Bari decisamente a trazione anteriore e lo Spezia cerca di approfittarne con velocissime ripartenze. Ma è Dorval (11') a impensierire Zoet con un sinistro all’incrocio. Replica lo Spezia con una gran botta al volo di Cassata (17') da 30 metri, Brenno in tuffo mette in angolo. Poco propositivo sulla catena di sinistra con Ricci e Morachioli, evanescenti, il Bari finisce per farsi schiacciare in area ma Di Cesare ribatte colpo su colpo. I pericoli arrivano ancora da Cassata che alla mezz’ora conclude a rete sugli sviluppi di un angolo: Brenno si distende e devia. Non è il Bari che Iachini si aspettava rivoltando la squadra da cima a fondo. Faceva ben sperare il vivacissimo avvio di ripresa con il botta e risposta di Mateju e Sibilli nel giro di 7’ ma neppure l’ingresso di Puscas riusciva a cambiare il verdetto del match. Punto e a capo!