40.000 punti LeBron diventa l’Irraggiungibile
Un traguardo che sarà davvero difficile da eguagliare: LeBron James ha raggiunto i 40.000 punti sabato sera, alla sua 21ª stagione nella NBA. James, 4 titoli in 10 finali, per realizzare lo storico canestro ha saltato Michael Porter Jr. realizzando un layup a 10’39” dalla fine nel secondo quarto della partita persa poi per 124-114 dei Los Angeles Lakers contro i Denver Nuggets. «Essere il primo giocatore a fare qualcosa di simile è davvero bello - ha detto - . Fantastico competere così. Ma per me la cosa più importante, come sempre, è vincere e non sopporto che il mio obiettivo personale sia stato raggiunto in una sconfitta».
Per toccare questo traguardo ha giocato 1.475 partite di regular season, andando in doppia cifra in 1.205 gare.
I PIÙ GRANDI. «Dopo molto tempo - ha raccontato ancora - ho visto lo spot pubblicitario della mia prima partita; credo siano stati menzionati i più grandi del basket, come Oscar Robertson, Michael Jordan, Kareem Abdul-Jabbar e Kobe Bryant. Edimentico tutti gli altri... Era come dire: il prossimo sarà LeBron James. Mentre lo guardavo, mi dicevo: diavolo, era folle mettere quelle aspettative su un ragazzo di 18 anni!»
Nonostante tutto, è andato sempre avanti. Dei tanti record centrati ce n’è uno che rappre
senta una pietra miliare, ovvero quello del 7 febbraio 2023, quando contro Oklahoma City ha superato il precedente primato assoluto di realizzazione nella NBA di 38.387 che apparteneva a Kareem Abdul-Jabbar.
SCONFITTA.
Nel ko subito con i campioni in carica di Denver guidati da Nikola Jokic (35 punti e 10 rimbalzi), tutti gli occhi erano ovviamente per LeBron (26 punti e 9 assist alla fine). «Ricordo che ero a Cleveland - ha detto prima della partita Michael Malone, allora assistente dei Cavs, ora head coach dei Nuggets -: lui era nella sala pesi con i nostri allenatori. Non c'era altro modo per riuscire a fare quello che sta facendo oggi se non dedicare molto tempo al proprio corpo, alla dieta, al sonno».
CI ARRIVERÀ JOKIC?
Eccellenza assoluta in campo e longevità: LeBron ha centrato il traguardo a 39 anni. In prospettiva Jokic, attualmente il migliore di tutta la NBA, potrebbe eguagliarlo a 41 anni, ma avrà bisogno di una media di 25 punti a partita per le prossime 1.057 gare, quasi 13 stagioni complete senza infortuni o altri imprevisti.
«Essere il primo giocatore a questo traguardo è bello peccato il ko»