Lagumdzija batte Verona Civitanova chiude in Top 4
(17-25, 19-25, 22-25)
RANA VERONA: Zingel 2, Cortesia 8, Dzavoronok 9, D'Amico (L), Jovovic, Keita 11, Esmaeilnezhad 3, Grozdanov 6, Spirito, Sani, Mozic 10. Ne: Bonisoli (L), Mosca, Zanotti. All. Stoytchev.
LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 2, Motzo, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija 15, Nikolov 16, Diamantini 8, De Cecco 1, Anzani 7, Bottolo, Yant 12. Ne: Thelle, Cremoni (L), Larizza. All. Blengini.
ARBITRI: Simbari e Goitre. Durata set: 33', 26', 29' tot. 1h28'.
di Francesca Castagna
All’andata, arrivò la vittoria di Rana Verona al tie-break, una delle sorprese di stagione degli uomini di Stoytchev. Nell’ultimo appuntamento di regular season, la Lube regola i conti, prendendosi punti importantissimi in chiave playoff e chiudendo al quarto posto, scavalcando la Mint Vero Volley Monza, che sarà il suo avversario nel tabellone a eliminazione diretta che conduce allo scudetto. Chiude invece settima in regular-season Verona, che dovrà affrontare Perugia.
La partita all’Agsm Aim Fo
rum procede a senso unico, se non per brevi tratti, con la Lube che mette subito il turbo. I tentativi di fuga si infrangono contro il muro veronese, che nel primo set si alza per quattro volte. La partita va a strattoni, con Nikolov che cerca di fare la voce grossa. Verona prova a mettere pressione negli scambi finali, ma il servizio di Lagumdzija si rivela decisivo, una volta passata la prova del videocheck.
Proprio il servizio ha fatto la differenza, con Verona decisamente meno temibile del solito, a secco di ace contro i 6 della Lube, metà passati dalle mani di Lagumdzija.
Nel secondo set, anche il muro non è più una prerogativa veronese. Civitanova sceglie di battere tesissimo, sprecando qualcosa ma costruendo un vantaggio che serve ad ammortizzare la reazione gialloblù. La Lube è decisamente più in bolla, anche quando, nell’ultimo parziale, Mozic e compagni cercano l’occasione per riaprirla, sognando magari una rimonta spettacolare come fu all’Eurosole. Partenza sprint dei gialloblù, gli uomini di Blengini però rimangono concentrati, attaccano tanto da centro rete e festeggiano sull’errore in battuta di Esmaelinezhad.