Barça a pezzi: De Jong e Pedri ko
Xavi lo aveva già intuito domenica sera e, ora, arrivano le conferme: Frenkie De Jong e Pedri, usciti di scena nel corso della prima frazione della trasferta di Bilbao, dovranno rimanere in infermeria per diverso tempo e, pertanto, non potranno disputare la gara di ritorno di Champions con il Napoli del prossimo 12 marzo. All’olandese è stata diagnosticata una distorsione alla caviglia destra - pare di secondo grado, ma il club non ha dato troppi dettagli - mentre nel caso del fantasista delle Canarie si tratta nuovamente di «lesione al retto femorale della gamba destra», un problema ormai ricorrente, che ha fatto sprofondare nella disperazione il Golden Boy 2021, protagonista di un pianto inconsolabile una volta lasciato il prato di San Mames.
FALCIDIATI. Nel migliore dei casi, si parla di 3 o 4 settimane di stop per l’ex Ajax, mentre per il nazionale spagnolo di almeno 6, ma c’è da scommetterci che, in considerazione dei precedenti - il ragazzo è al 3º infortunio stagionale, con 94 giorni di stop e 15 partite perse - verranno prese tutte le precauzioni. «È una disgrazia - lo sfogo a caldo di Xavi - Si sono infortunati due calciatori importantissimi per noi. Sono assenze che potranno pesare». Fino alla prossima stagione non sarà disponibile neppure Gavi, che si è rotto il crociato. Alla resa dei conti, l’unico reduce tra i titolari del disastrato centrocampo blaugrana rimane lo stacanovista Ilkay Gündogan, che al momento le ha giocate tutte, partendo quasi sempre tra i titolari.
RITORNO ALL’ANTICO.
All’indomani del deludente pari a reti bianche di Bilbao, Xavi è corso ai ripari, coinvolgendo nella seduta del mattino i due centrocampisti della cantera Marc Casadò, 20 anni, e Pau Prim, 18. La sensazione, però, è che in considerazione degli infortuni, il pupillo di Guardiola abbandonerà lo schema con un centrocampista in più schierato come esterno offensivo per tornare al più ortodosso 4-3-3 made in Barça. Al San Mames, Pedri è stato rilevato dal baby Lamine Yamal, in un tridente con Lewandowski e Raphinha. Col Napoli, pertanto, è probabile che venga riproposto questo schema: il centravanti polacco è intoccabile, mentre per gli altri due posti della linea avanzata si candidano anche Joao Felix e il convalescente Ferran Torres. Qualche metro più indietro dovrebbe toccare al centrale Christensen, confermato nel ruolo che fu di Busquets, con Gündogan e uno tra Sergi Roberto e Fermin Lopez.
In vista del Napoli l’unico titolare a centrocampo resta Gündogan