Ranieri ha ritrovato Jankto, l’originale
Il tecnico del Cagliari per centrare la salvezza può contare sulle qualità del jolly ceco, decisivo nella vittoria sul campo dell’Empoli ll centrocampista ha dimostrato un grande senso della posizione rapido ed efficace a fare filtro
Voleva rinforzi dal mercato di gennaio, Claudio Ranieri che, oltre a Mina e Gaetano, ha avuto la piacevole sorpresa di poter contare di nuovo su Jakub Jankto. Sarà una coincidenza il fatto che il centrocampista ceco ha ritrovato la maglia da titolare nelle ultime tre sfide e in queste il Cagliari ha sempre fatto punti? Difficile poter avere prove a favore o contro. Resta la realtà di una squadra che sembra avere ora il suo equilibrio sul rettangolo di gioco e di un giocatore che appare trasformato.
IL NUOVO JANKTO. Come tanti altri suoi compagni è stato rivitalizzato dalla cura Ranieri e ora il tecnico rossoblù si trova a disposizione quel centrocampista duttile, efficace e al quale difficilmente rinunciava, allenato ai tempi della Sampdoria. Quella arrivata in Sardegna sembrava solo una brutta copia di quel intenditore con i piedi da trequartista e il passo da esterno, capace di essere completo e letale al tempo stesso. Ne ha dato dimostrazione a Empoli con una prova di grande spessore: rapido e determinato nel fare filtro, scaltro quando è stato allargato sulla fascia sinistra nel tamponare e ripartire. Con un grande senso della posizione che lo ha portato a farsi trovare pronto nell’azione dell’inserimento sulla corsia opposta di Zappa. Da una fascia all’altra, da un esterno all’altro, è stato confezionato un gol frutto di almeno due buone giocate, quelle di Gaetano e Zappa, e del senso della posizione di Jankto. Che ha festeggiato non solo il suo primo gol stagionale ma anche l’unico fino ad ora segnato da un giocatore della Repubblica Ceca nel Cagliari. Una rete preziosissima per gli isolani che hanno messo in cassaforte i tre punti ma anche per il morale di un giocatore che è tornato dalla Toscana completamente rinfrancato. Gli applausi dei tifosi, numerosi, al Castellani, i compimenti dei compagni e del mister, benzina preziosa per continuare a fare bene.
SCATTO AVANTI.
E così il numero 21 rossoblù si è preso il Cagliari candidandosi a diventare uno degli elementi insostituibili della squadra che ha in testa solo un obiettivo: salvarsi alla svelta. Il rodaggio, della squadra e di alcuni singoli, è durato ben più del previsto ma ora che le cose sembrano iniziare a funzionare, sarà fondamentale allungare il più possibile la striscia positiva iniziata a Udine. Con uno Jankto che tutti aspettavano, Ranieri per primo, e che ora sembra essere quello delle aspettative. Sia il tecnico romano che il presidente Tommaso Giulini avevano più volta chiamato a raccolta gli elementi di maggiore qualità ed esperienza nella rosa, aspettando da loro il salto di qualità. Soprattutto Ranieri, avendolo voluto a tutti i costi alla sua corte e conoscendone le caratteristiche, fremeva in attesa di vedere quel giocatore che conosceva bene. E ora, finalmente Jankto è tornato. «Per la squadra, per i tifosi, per me», ha commentato a caldo dopo la sua rete di domenica.