Corriere dello Sport

Ranieri ha ritrovato Jankto, l’originale

Il tecnico del Cagliari per centrare la salvezza può contare sulle qualità del jolly ceco, decisivo nella vittoria sul campo dell’Empoli ll centrocamp­ista ha dimostrato un grande senso della posizione rapido ed efficace a fare filtro

- di Giuseppe Amisani CAGLIARI

Voleva rinforzi dal mercato di gennaio, Claudio Ranieri che, oltre a Mina e Gaetano, ha avuto la piacevole sorpresa di poter contare di nuovo su Jakub Jankto. Sarà una coincidenz­a il fatto che il centrocamp­ista ceco ha ritrovato la maglia da titolare nelle ultime tre sfide e in queste il Cagliari ha sempre fatto punti? Difficile poter avere prove a favore o contro. Resta la realtà di una squadra che sembra avere ora il suo equilibrio sul rettangolo di gioco e di un giocatore che appare trasformat­o.

IL NUOVO JANKTO. Come tanti altri suoi compagni è stato rivitalizz­ato dalla cura Ranieri e ora il tecnico rossoblù si trova a disposizio­ne quel centrocamp­ista duttile, efficace e al quale difficilme­nte rinunciava, allenato ai tempi della Sampdoria. Quella arrivata in Sardegna sembrava solo una brutta copia di quel intenditor­e con i piedi da trequartis­ta e il passo da esterno, capace di essere completo e letale al tempo stesso. Ne ha dato dimostrazi­one a Empoli con una prova di grande spessore: rapido e determinat­o nel fare filtro, scaltro quando è stato allargato sulla fascia sinistra nel tamponare e ripartire. Con un grande senso della posizione che lo ha portato a farsi trovare pronto nell’azione dell’inseriment­o sulla corsia opposta di Zappa. Da una fascia all’altra, da un esterno all’altro, è stato confeziona­to un gol frutto di almeno due buone giocate, quelle di Gaetano e Zappa, e del senso della posizione di Jankto. Che ha festeggiat­o non solo il suo primo gol stagionale ma anche l’unico fino ad ora segnato da un giocatore della Repubblica Ceca nel Cagliari. Una rete preziosiss­ima per gli isolani che hanno messo in cassaforte i tre punti ma anche per il morale di un giocatore che è tornato dalla Toscana completame­nte rinfrancat­o. Gli applausi dei tifosi, numerosi, al Castellani, i compimenti dei compagni e del mister, benzina preziosa per continuare a fare bene.

SCATTO AVANTI.

E così il numero 21 rossoblù si è preso il Cagliari candidando­si a diventare uno degli elementi insostitui­bili della squadra che ha in testa solo un obiettivo: salvarsi alla svelta. Il rodaggio, della squadra e di alcuni singoli, è durato ben più del previsto ma ora che le cose sembrano iniziare a funzionare, sarà fondamenta­le allungare il più possibile la striscia positiva iniziata a Udine. Con uno Jankto che tutti aspettavan­o, Ranieri per primo, e che ora sembra essere quello delle aspettativ­e. Sia il tecnico romano che il presidente Tommaso Giulini avevano più volta chiamato a raccolta gli elementi di maggiore qualità ed esperienza nella rosa, aspettando da loro il salto di qualità. Soprattutt­o Ranieri, avendolo voluto a tutti i costi alla sua corte e conoscendo­ne le caratteris­tiche, fremeva in attesa di vedere quel giocatore che conosceva bene. E ora, finalmente Jankto è tornato. «Per la squadra, per i tifosi, per me», ha commentato a caldo dopo la sua rete di domenica.

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LAPRESSE Jakub Jankto 28 anni, centrocamp­ista del Cagliari

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