Lecce, tegola per D’Aversa: stagione finita per Kaba
Nel momento più delicato della stagione, quando D’Aversa sta cercando la soluzione migliore per rendere più propulsiva l’azione del centrocampo, una tegola si abbatte sul Lecce. Infatti, l’infortunio del 22 enne Mohamed Kaba, uscito dal campo a Frosinone a metà della ripresa, si è rivelato più grave del previsto: la risonanza magnetica effettuata ieri ha evidenziato un trauma distorsivo con lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Ciò significa che per il giovane francese il campionato, ormai, può considerarsi finito. D’Aversa che nelle ultime otto partite lo aveva sempre schierato dall’inizio contando sulla sua esuberanza e la sua forza specie nelle azioni di contenimento: ora dovrà cercare un diverso assetto per il reparto centrale della squadra che, specie in questa fase della stagione, deve poter risultare più ricco di vitalità e di inventiva per la spinta da dare all’attacco.
STRINGERE I DENTI.
Intanto, pur a fatica e rischiando tanto, il Lecce è riuscito a superare senza danni la trasferta sul campo del Frosinone in una partita confermatasi assai difficile. D’Aversa lo aveva detto alla vigilia: oltre all’impostazione tattica avrebbe avuto valore la volontà di stringere i denti e di soffrire per fronteggiare gli assalti di un avversario che le ha tentate tutte per effettuare il sorpasso. Pur tra luci ed ombre, sotto questo aspetto, quindi la squadra ha risposto. In classifica, il vantaggio sulla terzultima si è ulteriormente ridotto, però, si è ottenuto il duplice risultato di interrompere la spirale di sconfitte e dall’altra si è allungato il trend di risulta utili (vittorie o pareggi) nei confronti con squadre del livello del Lecce. Peraltro, a parte i non pochi rischi corsi da Falcone, il risultato di Frosinone è stato deciso da due episodi: una dormita della difesa leccese nell’azione del gol di Cheddira ed un rigore, prima sbagliato, poi ripetuto e rocambolescamente trasformato con rimpallo su palo portiere. A conti fatti, comunque, D’Aversa può ritenersi soddisfatto, considerato che la sua squadra non è mai stata nella zona retrocessione e può raggiungere la salvezza anche nell’ultima giornata. Oltretutto, domenica prossima con l’arrivo del Verona, il Lecce può attuare un allungo: come a Frosinone con Di Francesco e tra due settimane con Liverani, arbitro della sua permanenza in sarà un altro ex allenatore, Baroni, il quale qui ha lasciato il buon ricordo di una promozione e di una salvezza.
Il tecnico lo aveva schierato sempre dall’inizio nelle ultime otto partite