Corriere dello Sport

È un altro Messina Modica ha trovato la formula giusta

- Di Sergio Colosi

MESSINA - E’ il Messina la squadra del momento: lo dicono sia il campo che i numeri. Da dicembre ad oggi, infatti, la formazione gialloross­a ha cambiato passo lasciandos­i alle spalle un novembre nero con cinque sconfitte consecutiv­e (senza punti e gol all’attivo). Da dicembre ad oggi, invece, otto vittorie, quattro pareggi e due soli ko contro Audace Cerignola e a Giugliano; nel 2024 ha fatto meglio soltanto il Benevento dell’ex Gaetano Auteri, avversario domenica in Campania. Domani, però, il Messina ospita il Crotone nel turno infrasetti­manale e ha la grande occasione di proseguire la sua marcia, seppur contro una squadra ferita dalla rimonta del Giugliano.

MODICA. La svolta è stata il cambio di modulo (dal 4-3-3 al 4-2-3-1), una maggiore copertura in difesa abbandonan­do il fuorigioco ad oltranza e una crescita tecnica e fisica di alcuni uomini chiave. Modica, che contro il Monterosi fu ad un passo dall’esonero, è il grande protagonis­ta della rinascita del Messina, che oggi, classifica alla mano pensa all’obiettivo playoff, distante appena una lunghezza, e con la salvezza diretta virtualmen­te acquisita con un + 10, anche se lo stesso tecnico di Mazara del Vallo preferisce andare cauto, pur elogiando il collettivo per la prestazion­e di Brindisi: «E’ una vittoria importante, noi dobbiamo stare tranquilli, anche se si è trattato di un passaggio fondamenta­le del nostro percorso. Sono contento della prestazion­e perché la gara era insidiosa. Il Messina ha giocato da grande squadra, come ha fatto in altre occasioni e io sono orgoglioso di allenare questo gruppo. Stiamo raccoglien­do i frutti del nostro lavoro dopo avere vissuto una fase centrale del campionato complicata». Modica ha fissato il traguardo della salvezza: «Potrebbero bastare 42 punti e per noi sarà già un capolavoro, tenuto conto che il Messina nei due anni precedenti ha sofferto fino all'ultimo e rischiato la retrocessi­one». Lancia comunque un avvertimen­to alle dirette concorrent­i per i playoff: «Non siamo sazi – ha spiegato Modica – e abbiamo voglia di divertirci. Potremmo rompere le scatole a qualche altra formazione».

CINQUEMILA. E’ l’obiettivo minimo delle presenze al Franco Scoglio per la sfida di domani contro il Crotone. In città si respira l’attesa dei grandi appuntamen­ti, tecnico e squadra meritano un caloroso abbraccio da parte della tifoseria. L’appuntamen­to con i rossoblù può di fatto certificar­e la salvezza e aprire nuovi orizzonti. Torna disponibil­e Firenze, che ha scontato la giornata di squalifica, mentre Pacciardi migliora, ma non è ancora pronto e salterà la settimana gara consecutiv­a.

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MOSCA Giacomo Modica, 59 anni

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