Scalata Sinner il n. 2 virtuale
Deve difendere la semifinale: un piazzamento inferiore rispetto a quelli raggiunti da Alcaraz e Medvedev
Si è svolto nella notte il sorteggio del tabellone di Indian Wells, primo Masters1000 della stagione nonché prima tappa del Sunshine Double che si concluderà a fine mese con la fine del secondo Masters1000 di Miami. A guidare il contingente azzurro ci sarà Jannik Sinner, forte di un ranking che virtualmente lo vede già n.2 del mondo. Il numero uno italiano affronterà il torneo padrone del suo destino in quanto chiamato a difendere la semifinale raggiunta l’anno scorso, un piazzamento inferiore a quelli che saranno invece chiamati a difendere Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, rispettivamente campione in carica e finalista della scorsa edizione. In attesa di conoscere l’esito delle qualificazioni che vedono coinvolti Andrea Vavassori (ha battuto 6-4 6-3 Dzumhur e oggi sfida Quinn) e Federico Gaio (ha giocato nella notte), completano il gruppo degli azzurri Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli e Fabio Fognini.
NADAL. A Indian Wells ci sarà anche Rafa Nadal, tornato a giocare un match - seppur d’esibizione - l’altra notte contro Carlos Alcaraz vinto dal murciano al super tie-break del terzo set. Nonostante fosse assente da quasi due mesi, quando il 5 gennaio scorso fu eliminato dall’Atp250 di Brisbane da Jordan Thompson, il maiorchino ha mostrato una buona condizione non sbilanciandosi su quella che potrebbe essere la sua ultima stagione sul circuito e dichiarando che la sua priorità è al momento “terminare integro il torneo” (che giocherà grazie al ranking protetto) in vista di una stagione sulla terra rossa che lui vorrebbe far partire da Montecarlo, dove detiene undici successi, per poi provare a incamerare il suo quindicesimo titolo in carriera al Roland Garros.
RICORSO. L’Atp ieri ha reso noto di aver accolto parzialmente il ricorso inoltrato da Andrey Rublev circa la squalifica inflittagli in seguito agli insulti che avrebbe rivolto a un giudice di linea nel corso della semifinale dell’Atp500 di Dubai giocata contro Alexander Bublik. «L’Atp ha preso in considerazione le testimonianze del giocatore, dei funzionari e ha esaminato tutto il materiale video e audio disponibile - si legge nella nota - e ha concluso che, oltre alla perdita dell’incontro, le consuete sanzioni associate alla squalifica - la perdita dei punti validi per la classifica e il montepremi guadagnato nel corso del torneo - sarebbero state in questo caso sproporzionate. A seguito di questa decisione Rublev conserva i punti della semifinale (200) e il premio in denaro accumulato nel torneo (circa 138.152 dollari)». Resta confermata invece la multa di 33.524 euro inflittagli, resa ora più digeribile dal mantenimento del suo ranking che lo vede ancora figurare come n.5 del mondo.
Parzialmente accolto il ricorso di Rublev, resta n.5: solo una multa