A Riccione ultima chiamata per l’Olimpiade
Da oggi a sabato si completa la squadra in vista dei Giochi
Fuori Paltrinieri, dentro Ceccon. L’Italnuoto da oggi a sabato si ritrova a Riccione per i campionati assoluti primaverili, ultima chiamata per l’Olimpiade di Parigi. Per gli azzurri è una Primavera in anticipo, scherzi del calendario che hanno imposto questa programmazione anticipata per avere una adeguata finestra di preparazione olimpica. E così, archiviato il bislacco mondiale di Doha - che pure ha portato non poche soddisfazioni all’Italia - ecco i campionati italiani validi come ulteriori trials olimpici. Non ci sarà Gregorio Paltrinieri, che in Qatar ha raccolto medaglie in acque libere e negli 800 ma non nei 1.500 e sta centellinando gli impegni in ottica olimipica, mentre rivedremo all’opera Thomas Ceccon che ha disertato il Mondiale e si testerà a Riccione anche nello stile libero. La squadra olimpica si è arricchita di parecchi nomi nelle ultime settimane, a spanne i big sono già tutti qualificati: oltre ai già citati Ceccon e Paltrinieri, sono certi del posto a Parigi Martinenghi e Pilato nella rana, Miressi nei 100 stile libero libero, Sara Franceschi nei 400 misti, Alberto Razzetti ovunque ci sia da faticare (200 farfalla, 200 e 400 misti), la bi-campionessa del mondo di 800 e 1.500 Simona Quadarella, Zazzeri nei 50 stile libero.
Riccione sarà l’occasione per aggiungere anche quantità e avere indicazioni sulla composizione delle staffette (tutte qualificate per l’Olimpiade) in attesa della prova d’appello del Settecolli di giugno (2325) dove però i ritocchi saranno minimi e solo se davvero ne dovesse valere la pena. In sostanza, l’Italia olimpica si fa a Riccione da oggi a sabato. Poi cinque mesi di lavoro per arrivare a puntino ai Giochi.
«Abbiamo appena concluso un Mondiale che ci ha visto protagonisti - spiega il dt Butini - alcuni dei neo qualificati per Parigi non saranno presenti o non parteciperanno alle loro gare principali; quale quindi migliore occasione di ribalta per quegli atleti e atlete che puntano alla qualificazione olimpica. Sarà anche una opportunità per coloro che sono stati assenti a Doha di mostrare lo stato di condizione e per i più giovani di mettersi in evidenza».
Se qualcuno vuole sognare, questo è il momento. Saranno presenti 732 atleti (354 femmine e 378 maschi) in rappresentanza di 180 società. Le presenze gara sono 1623 per le prove individuali, mentre sono previste 78 staffette. Comunque vada, sarà spettacolo.