Corriere dello Sport

«Stasera la squadra migliore»

Italiano: Voglio giocarmi questo trofeo, abbiamo bisogno di tutti Cerchiamo la continuità

- Di Alessandro Mita INVIATO A BUDAPEST

Atesta bassa. «Giocheremo con la squadra migliore, è l’andata di un ottavo di finale e dobbiamo fare bene». E ancora: «Vogliamo arrivare a giocarci questo trofeo, come la scorsa stagione. Sappiamo che non sarà una passeggiat­a, ci sono squadre attrezzate in Conference. Però ci proviamo». Vincenzo Italiano, come sempre, tiene alto il livello di attenzione e di tensione. Dalla Bozsik Arena riparte la corsa europea, il tecnico sa di avere una Fiorentina incostante, ma preferisce cogliere alcuni segnali a suo avviso positivi e farne cassa di risonanza per tranquilli­zzare ambiente e squadra. Di certo, sa bene che Firenze non gradirebbe uno scivolone adesso, all’ottavo di Conference: per questo richiama tutti al senso di responsabi­lità. «Ricomincia­mo questa cavalcata in Europa contro un Maccabi Haifa che dobbiamo rispettare. In Europa League ha messo in difficoltà le avversarie del girone e ha fatto punti. Noi dobbiamo trovare la continuità, ma la condizione di alcuni giocatori è in grande crescita».

LA SCINTILLA. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso è una Fiorentina che viaggia a ritmo ridotto. «Ma togliendo Bologna, nelle ultime quattro partite ci siamo comportati bene, secondo me. Potevamo fare di più fuori casa, però c’è stata anche la grande prestazion­e con la Lazio e alcune gare le abbiamo giocate con un livello tecnico diverso rispetto a gennaio. Certo, ripeto, dobbiamo trovare la continuità: se ci riusciamo, alzando il li

vello delle prestazion­i, i risultati arriverann­o». E qui si passa anche al senso di responsabi­lità: si torna a giocare ogni tre giorni, a Italiano servono tutti. «Sicurament­e abbiamo bisogno di ogni singolo giocatore, coinvolger­e l’intero gruppo porta sempre risultati e lo abbiamo dimostrato proprio la scorsa stagione. Anzi, la differenza un anno fa l’ha fatta proprio questo aspetto. I ragazzi sanno come la penso: ognuno di loro deve farsi trovare pronto. E sono sicuro che sarà così».

DA COMUZZO A BELTRAN.

Nel ventre della Bozsik Arena, Italiano parla anche di qualche singolo. A partire da Comuzzo, che era entrato nelle candidatur­e per una maglia da titolare: «Ha qualità e grandi margini di crescita, farà parlare di sé. Sta maturando, troverà il suo spazio». Quando parla di Beltran gli si illumina il viso: «E’ un altro ragazzo rispetto a quando è arrivato a Firenze. Ha rotto il ghiaccio e ci dà tante soluzioni offensive». Infine su Parisi, anche lui nei ballottagg­i per un posto dal primo minuto stasera: «Per venti giorni è stato fuori, piano piano è rientrato. E’ tanto che non parte dall’inizio, quando lo farà dovrà essere bravo lui in un ruolo importante».

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(2 in Conference League) con la Fiorentina
GETTY Lucas Beltran, 22 anni, 34 partite e 8 gol (2 in Conference League) con la Fiorentina

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