Mbappé, numeri da Pallone d’Oro
Aggiornare i suoi numeri è diventato un esercizio ai limiti dell’imbarazzante. La Spagna e la Francia sono ai piedi di Mbappé dopo l’ennesima, straordinaria prova in Champions. I quotidiani iberici e i tifosi del Real Madrid si sono eccitati pregustando quanto potranno vedere più da vicino dalla prossima stagione, mentre quelli francesi, a cominciare da L’Equipe, hanno lanciato una frecciatina a Luis Enrique. «L’insostituibile» ha titolato il quotidiano sportivo, riferendosi alle tre partite precedenti di campionato che Mbappé non aveva giocato per intero. «Kylian si gestisce da solo - ha spiegato Lucho -, in attacco è libero di muoversi su tutto il fronte». Ultimamente, eccezion fatta per ieri, gli aveva chiesto di stare più centrale e di fare la prima punta, un ruolo che a Mbappé non fa impazzire. Tornato a sinistra, ne ha fatti due alla Real Sociedad e ha mandato il Psg ai quarti di Champions.
DIETRO LEO. Con quelli di San Sebastian, il crack di Bondy ha segnato 11 degli ultimi 15 gol del Psg nelle partite a eliminazione diretta di Champions. L’ex
Monaco è arrivato tra l’altro a quota 46 reti nella competizione, raggiungendo al 12° posto della classifica dei marcatori all time leggende come Eusebio e Pippo Inzaghi. La top 10 è vicinissima. Per agganciare Ibrahimovic e Shevchenko mancano infatti soltanto 2 gol.
Dato ancor più impressionante, ma allo stesso tempo sempre meno sorprendente, è la precocità con cui Mbappé abbia raggiunto questi numeri. Con il primo gol alla Real Sociedad è diventato il 2° giocatore più giovane a raggiungere quota 45, dietro soltanto a un certo Leo Messi, che tra l’altro nel Barça giocava con gente come Xavi, Iniesta e via dicendo, non proprio gli stessi partner che Mbappé ha al Psg. In 26 match a eliminazione diretta, inoltre, Kylian ne ha segnati 18: solo Cristiano Ronaldo (23) e Benzema (22) hanno fatto meglio nello stesso numero di partite. Statistiche che lo aiutano in ottica Pallone d’Oro, uno dei suoi sogni nel cassetto. Dovranno dargli una mano i compagni di nazionale ma anche quelli di club. La gioia per il passaggio ai quarti dei tifosi parigini cozza però con la cruda realtà. A Mbappé, infatti, non restano molte partite: potenzialmente 18, se il Psg dovesse arrivare in finale di coppa di Francia (ai quarti affronta il Nizza) e in finale di Champions a Wembley. In caso di en plein, c’è poco da scommetterci, il Pallone d’Oro sarà suo. Da ricevere a Parigi, ma da esibire a Madrid.
Per i tifosi del Psg è già un rimpianto ma quelli del Real possono sognare