Corriere dello Sport

Guendouzi, la difesa della Lazio

- d.r.

Reclamo in fase di preparazio­ne, appena pronto sarà presentato alla Corte sportiva d’Appello. La Lazio contesta le due giornate di squalifica a Guendouzi, chiede lo sconto. Il francese è stato punito «per aver al 51’ del secondo tempo, in reazione a un fallo subito, colpito con due manate al petto e alla schiena un calciatore avversario», è stato scritto nel comunicato del Giudice sportivo, ha deciso sulla base del referto dell’arbitro Di Bello, direttore di gara di Lazio-Milan. Non c’è stata violenza né l’intervento va inteso come un fallo di reazione, si è trattato solo di una spinta. Questa sarà la versione su cui verterà l’appello della Lazio. Guendouzi salterà l’Udinese, se sarà confermato il doppio turno di stop non ci sarà neppure a Frosinone.

LUI E SARRI.

Il francese, a cavallo della Champions, ha parlato di Sarri celebrando il loro rapporto: «Ho fatto sei mesi con Sarri ma sembrano passati uno o due anni perché imparo tantissimo con lui ogni giorno in allenament­o. Tatticamen­te so cosa devo fare in campo, ora sembra automatico. È molto bello lavorare con lui perché è un allenatore straordina­rio. Ricordo di aver perso la finale di Europa League (4-1, ndr) quando lui era al Chelsea e io all’Arsenal nel 2019. In Francia, quando sei un calciatore, conta più la questione individual­e e meno il collettivo. Mentre qui in Italia con Sarri riesco a crescere molto tatticamen­te. È stato molto importante per me vedere da vicino anche questo lato del calcio». Guendouzi è stato intervista­to da “The Athletic”, ha solo un indole vincente: «Io irascibile? Sono sempre stato così, anche da quando avevo sette o otto anni. Quando perdevo una partita, urlavo sempre. Questa è la mia mentalità. Quando scendo in campo voglio sempre vincere. Sono molto fortunato perché quando giochi in grandi club devi avere questa mentalità se vuoi competere ai massimi livelli. Fa parte della mia personalit­à, gioco per vincere. A volte, quando sono in partita, ho qualche reazione un po’ esagerata, ma è perché sono totalmente concentrat­o sulla partita, penso solo alla vittoria e ad aiutare la squadra. Sarò sempre così ed è importante rimanere con questa mentalità. Più invecchio e più imparo, voglio diventare più calmo, ma anche mantenere questo approccio». Ha lottato contro il Milan, ma senza propositi violenti. Di questo la Lazio è certa e lotterà per dimostrarl­o. Ha lottato anche contro il Bayern, in avvio era stato prorompent­e. La sua assenza peserà.

Per il club nessun intento violento né fallo di reazione ma solo una spinta

 ?? GETTY ?? Matteo Guendouzi, 24 anni, sarà assente contro l’Udinese
GETTY Matteo Guendouzi, 24 anni, sarà assente contro l’Udinese

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy