Foggia, playout messi a distanza in sette minuti
Un gol per tempo a cavallo dell’intervallo e il Foggia si tira ancor più su dalla zona playout, risale in classifica (+3 sul Catania) e sbroglia una partita che il Picerno nonostante i troppi assenti (ben nove) ha saputo governare per un tempo non rinunciando al gioco.
PRIMO SQUILLO. Salines su calcio d’angolo di Millico sbloccava un Foggia arruffone in zona-gol: al 42' l'inzuccata a centro area beffava la difesa lucana (non impeccabile Merelli nell'uscita), creando le premesse del ritorno alla vittoria.
COLPO FINALE. A inizio di ripresa Rolando dopo due minuti metteva il sigillo sui tre punti: l’ex Renate, al suo primo gol in rossonero, chiudeva una triangolazione in area con Santaniello infilando il raddoppio nell'incrocio. La formazione di Longo partiva bene, sfiorando il vantaggio con Santarcangelo al 12' (Perina bloccava). Nel secondo tempo il tecnico operava tre cambi per cercare la reazione (dentro Ciko, Ceccarelli e D’Agostino per Novella Gilli e Petito) e arretrava Pitarresi al centro della difesa, ma i lucani venivano come tramortiti dal secondo gol del Foggia e sbandavano vistosamente in apertura di ripresa. Non ne approfittava Millico che all’8’ a tu per tu con il portiere mandava fuori. Al 18’ st squillo del Picerno in gol con Esposito, ma l’arbitro vedeva un controllo fra braccio e spalla di Santarcangelo e annullava. Nel finale ci provava Martini ad allargare il vantaggio con un’incursione in area che Merelli neutralizzava. Picerno sfortunato e ancor più in disarmo nel finale: al 90' Longo doveva sostituire per infortunio anche il subentrato Ceccarelli.